L’accordo mira a individuare e condividere prassi operative che consentano di migliorare gli interventi di tutela della vittima
TERAMO – È stato firmato questa mattina il protocollo contro la violenza di genere, all’esito di un lungo percorso durato 12 mesi, tra incontri e confronti con le associazioni che si occupano della tematica, portato avanti dalla Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo per “fare rete” sul territorio. Il protocollo è aperto a tutti gli stakeholder e mira a individuare e condividere prassi operative che consentano di migliorare gli interventi di tutela della vittima, la presa in carico, le attività di prevenzione costante nelle scuole, incontri di formazione e aggiornamento a favore degli operatori impegnati in prima linea che possano entrare in contatto con vittime e autori di violenza.
«Insieme a tutti questi obiettivi – dichiara la presidente della CPO provinciale, Amelide Francia – abbiamo inserito nel protocollo un tavolo tecnico di coordinamento che si riunirà ogni tre mesi, per monitorare l’operato della rete, i punti di forza ed eventuali punti di criticità, al fine di adottare soluzioni ed azioni positive». Numerose le donazioni. Sono stati raccolti oltre 5.500 euro grazie allo spettacolo “Sposerò Biagio Antonacci” andato in scena lo scorso 25 novembre al Teatro Comunale di Teramo: l’intero ricavato è stato devoluto alle attività del Centro Antiviolenza “La Fenice”, che ha ricevuto i braccialetti antiviolenza donati dalla Commissione Pari Opportunità regionale, con la presidente Maria Franca D’Agostino, alla Provincia di Teramo.
Il “Protocollo di Rete” è stato sottoscritto dalle associazioni “Il Guscio”, Cooperativa Sociale “L’Elefante”, Cooperativa “On the Road”, FIDAPA Teramo, Cittadinanzattiva, Thana Onlus, Niche Associazione, Francesco De Finis, Soroptimist Teramo, “Ester sono io”, con le quali sono intervenuti le rispettive presidenti e delegate. Con l’occasione, la compagnia teatrale “Il Castello di Carta”, con Giancarlo Alberti, ha voluto devolvere al Centro “La Fenice” una serie di buoni spesa, acquistati con il ricavato di uno spettacolo teatrale andato in scena a Roseto degli Abruzzi, per un ammontare totale di circa 600 euro.
