Il lavoro ha valutato le performance analitiche del sistema “Poct” in uso nel Pronto Soccorso di Teramo per il dosaggio della troponina I ultrasensibile
TERAMO – «Uno studio che è stato frutto di un lavoro di squadra tra professionisti della nostra Asl e che ha confermato la bontà delle scelte effettuate nel campo dell’innovazione». Così il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, commenta lo studio eseguito su 966 pazienti arrivati in Pronto soccorso del Mazzini con un sospetto infarto. Il lavoro ha valutato le performance analitiche del sistema “Poct” in uso nel Pronto Soccorso di Teramo per il dosaggio della troponina I ultrasensibile, sistema introdotto dal luglio 2022 nel Pronto Soccorso e che permette di eseguire il dosaggio della troponina in 8 minuti durante il triage, riducendo i tempi di diagnosi di infarto del miocardio. La troponomina I ultrasensibile è infatti un marcatore, principale indicatore di un danno a carico del miocardio.
A fine aprile il lavoro è stato pubblicato online sulla rivista internazionale “Clinical Chemistry and Laboratory Medicine” il lavoro scientifico coordinato dagli specialisti Vincenzo De Iuliis e Sofia Chiatamone Ranieri della Uoc Patologia Clinica in collaborazione con Annarita Gabriele direttore della Uoc Pronto Soccorso e Obi e Donatello Fabiani della Uoc Cardiologia e Utic del Mazzini. L’analisi è stata eseguita su 966 pazienti confrontando i dati di laboratorio con quelli clinici per verificare l’accuratezza diagnostica del sistema Poct. Ha permesso dunque di individuare le soglie critiche per la diagnosi di infarto del miocardio e per la sua esclusione.vIl lavoro pubblicato è il primo lavoro “real life” sul nuovo analizzatore Poct da poco immesso sul mercato.