Un’iniziativa per certificare l’origine obbligatoria degli alimenti e per essere di supporto alle aziende agricole
PESCARA – In occasione del significativo anniversario degli 80 anni, Coldiretti lancia una campagna di sensibilizzazione nazionale per promuovere la trasparenza nell’etichettatura alimentare e sostenere le aziende agricole italiane. La raccolta firme europea mira a rendere obbligatoria l’indicazione dell’origine su tutti i prodotti alimentari, una mossa che potrebbe contrastare l’importazione incontrollata e valorizzare le produzioni locali.
Le problematiche legate alla fauna selvatica e la richiesta di una moratoria dei debiti per le aziende agricole colpite dall’aumento dei tassi di interesse sono al centro delle discussioni nelle assemblee della ‘giornata dell’orgoglio Coldiretti’. Questi incontri, che si tengono in tutte le province italiane, sono fondamentali per delineare le strategie future, soprattutto in vista delle imminenti elezioni europee.
A Pescara, l’evento si è tenuto nel Museo delle Genti d’Abruzzo con la partecipazione di figure chiave come Pietropaolo Martinelli e Roberto Rampazzo. Analogamente, incontri significativi si sono svolti a Teramo, Chieti e nella provincia aquilana, con la presenza di importanti rappresentanti regionali e provinciali di Coldiretti.
La giornata in Abruzzo segna anche l’avvio della raccolta firme per una legge popolare europea che assicuri etichette trasparenti, eliminando il codice doganale per l’origine dei cibi. Coldiretti sottolinea l’importanza di sostenere i produttori agricoli che lavorano quotidianamente per portare sulle tavole prodotti di qualità, difendendo così l’eccellenza del made in Italy.