Siglato il protocollo per il contenimento dei cinghiali sul territorio comunale di Teramo

29 Aprile 2024
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Il sindaco D’Alberto: «Un passo avanti nel rapporto uomo-animale sul territorio, così come per la prevenzione di patologie che interessano queste specie»

TERAMO – Dopo il gran numero di segnalazioni in merito all’avvistamento di cinghiali su tutto il territorio comunale di Teramo, questa mattina è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Comune e la Asl di Teramo per la gestione degli animali. Il sindaco D’Alberto aveva già emanato nei giorni scorsi un’ordinanza per l’installazione di gabbie di cattura per il contenimento degli ungulati. Il protocollo prevede ora tutte le attività operative, sia per la collocazione dei chiusini di cattura, sia per il recupero e il trasporto degli animali, e sempre nel rispetto delle indicazioni ISPRA e della ASL di Teramo

Parte dell’organizzazione anche l’Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga, che fornirà in comodato d’uso delle apposite gabbie. Il protocollo è stato sottoscritto dal Sindaco Gianguido D’Alberto, dall’Assessore con delega al benessere animale Pina Ciammariconi e dal dirigente dell’Area 7, Gianni Cimini, per il Comune di Teramo e dal Dirigente dell’Unità operativa complessa “Servizio Veterinario di igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche”, Mario Di Domenicantonio, oltre che dal Dirigente dell’unità operativa complessa del Servizio Veterinario di sanità animale, Enzino De Febiis per la Asl. A coordinare le operazioni di prelievo e trasporto sarà il vigile ecologico Vincenzo Calvarese.

«Questo protocollo costituisce un passo avanti nel rapporto uomo-animale sul territorio, così come per la prevenzione di patologie che interessano queste specie, come la peste suina, su cui è necessario innalzare il livello di attenzione e potenziare le misure di prevenzione sul nostro territorio», ha dichiarato D’Alberto. «Il ruolo del servizio veterinario sarà tecnico e interesserà la parte relativa al benessere animali nelle varie fasi, il controllo delle malattie infettive e gli aspetti tecnici e burocratici legati al trasporto degli animali catturati», ha dichiarato il Dirigente dell’Unità operativa complessa Servizio Veterinario di igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche, Mario Di Domenicantonio.

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