Ferrara intanto si impegna a convocare un incontro con sindacati, azienda e Confindustria per giungere a una soluzione definitiva
CHIETI – “Non ci sarà alcuna delocalizzazione e non ci sono posti di lavoro a rischio”, così ieri Confindustria e i vertici Dayco hanno rassicurato il sindaco di Chieti Diego Ferrara dopo le dichiarazioni preoccupate rilasciate dal primo cittadino riguardo a un’eventuale delocalizzazione dell’azienda. L’incontro è stato chiesto con urgenza da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico presso la sede dell’Amministrazione Comunale.
L’incontro ha visto la partecipazione di Luigi Di Giosaffatte e Massimo Cervellini per Confindustria e Carlo Fulgenzi, Direttore Operation e Silvana Roatta Responsabile HR della Dayco.
“Mi sono reso disponibile all’incontro perché nei giorni scorsi avevamo appreso con seria preoccupazione la notizia di una possibile delocalizzazione della Dayco dallo stabilimento di Chieti – riferisce Diego Ferrara – grazie al confronto avuto oggi, ho avuto rassicurazioni che non c’è alcun rischio né di delocalizzazione, né di perdita dei posti di lavoro.
Siamo lieti che i vertici aziendali, insieme a quelli di Confindustria abbiano voluto rassicurarci, spiegandoci anche che si tratta esclusivamente di un progetto per assicurare la continuità produttiva dei tre siti abruzzesi in caso di eventi straordinari legati a calamità naturali e guasti rilevanti. Come Amministrazione avevamo temuto l’ipotesi di una delocalizzazione, sia per l’importanza della realtà industriale in questione, sia per la perdita dei posti di lavoro.
A livello istituzionale ci preme che il distretto industriale di Chieti mantenga la sua storia e le sue presenze, per continuare ad essere una leva dello sviluppo di tutto il territorio”.
Come evidenziato e sottoscritto nell’incontro tenutosi in Confindustria lo scorso 18 aprile con i vertici aziendali e con le RSU e le segreterie Territoriali di Categoria, l’Azienda, nel confermare la centralità e l’importanza degli stabilimenti abruzzesi e del reparto Semilavorati di Chieti, sottolinea che tale progetto di business continuity è di natura esclusivamente protettiva nei confronti dei siti stessi.
Ribadisce inoltre che tale progetto non avrà alcun impatto sui livelli occupazionali dell’area Semilavorati del sito di Chieti.
Luigi Di Giosafatte, direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, auspica anche un imminente incontro volto a superare la situazione di stallo. Intanto Ferrara, si è impegnato a convocare un incontro urgente con le Organizzazione Sindacali, l’Azienda e Confindustria per giungere a una soluzione definitiva che salvaguardi il territorio.