Verì: «Rimangono zone di criticità rispetto alle quali la Asl di Teramo ha inteso varare nuove misure in modo da ridurre, ulteriormente, i tempi di attesa per la fruizione delle prestazioni ambulatoriali»
TERAMO – La riunione operativa tra l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e la Direzione Strategica della Asl di Teramo ha avuto all’ordine del giorno gli interventi per ridurre le liste d’attesa e il sovraffollamento nei Pronto soccorso. Nel corso del confronto è stato deciso, su indicazione dell’assessore, che a partire dal 1° maggio, anche la Asl di Teramo incrementerà la produzione delle prestazioni radiologiche attraverso il prolungamento delle attività fino alle ore 22.00. Inoltre, tra le altre misure, sarà prevista la permanenza del medico e dell’infermiere oltre l’orario di servizio
«I piani finora attuati, con il sostegno economico della Regione, hanno, numeri alla mano, affievolito il cronico disagio dei cittadini, relativamente ai percorsi di accesso alle cure ambulatoriali e chirurgiche. Rimangono, tuttavia, ancora zone di criticità rispetto alle quali la Asl di Teramo ha inteso varare nuove misure in modo da ridurre, ulteriormente, i tempi di attesa per la fruizione delle prestazioni ambulatoriali», ha dichiarato l’assessore Verì. Fra le diverse misure già attuate, l’ultima riguarda il servizio “SOS Liste di attesa”, progetto sviluppato su impulso regionale per assumere in carico prescrizioni in classe di priorità. Dall’attivazione del progetto, la Asl Teramo ha gestito oltre 300 segnalazioni, trovando soluzione positiva all’87% di esse.
Per quanto riguarda il contenimento del sovraffollamento nei Pronto soccorso, «è stata attuata in tutti i quattro presidi ospedalieri la delibera regionale che prevede una serie di misure atte a risolvere le criticità: tra le varie misure, la permanenza del medico e dell’infermiere oltre l’orario di servizio». Il 16 aprile scorso è stata attivata l’Obs, osservazione breve specialistica, che prevede il ricovero del paziente in osservazione non più al pronto soccorso ma nell’unità operativa specialistica. In questa prima fase sperimentale sono coinvolte le unità di Chirurgia Generale, Medicina, Chirurgia Toracica, Ortopedia, Ginecologia e Pediatria. E’ stato anche incrementato il personale medico, 5 nuove unità, nei quattro pronto soccorso.
Inoltre, nel mese di giugno la Asl avvierà una seconda misura: sarà istituita la Medicina di Urgenza nei locali adiacenti al pronto soccorso del Mazzini. Il reparto di Medicina di Urgenza, aperto h 24, con 5 posti letto, sarà deputato alla gestione di pazienti acuti, instabili o potenzialmente evolutivi, che necessitano di cure ed assistenza continua, con personale dedicato. Per tale motivo i ricoveri possono anche essere brevi, comunque entro le 72 ore, in attesa di stabilizzazione della patologia acuta per poi essere indirizzati a ricovero in ambiente medico o chirurgico, o per eventuale dimissione in caso di miglioramento clinico. Infine, la Asl di Teramo sta avviando anche un progetto pilota che prevede la gestione dei codici bianchi e di alcuni verdi nelle Uccp di Teramo e Villa Rosa con il coinvolgimento determinante dei medici di medicina generale per l’avvio del quale è necessario adempiere agli ultimi passaggi burocratici.