Inaugurato stamani presso il Palazzo dell’Emiciclo il ricco cartellone di spettacoli e proiezioni cinematografiche dedicate alla Festa della Liberazione
L’AQUILA – “Oggi come allora, le nuove generazioni devono essere animate dal desiderio di migliorare il mondo in cui vivono”, spiega l’aquilano regista e professore di Storia dello Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze Fabrizio Pompei ai liceali del capoluogo che dalle 10 di stamattina gremiscono la platea della Sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo per il 79° anniversario della Liberazione nazionale dal nazifascismo organizzato dall’ Istituto abruzzese per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea (Iasrc).
Il cartellone di eventi che sta coinvolgendo in queste ore centinaia di giovani a L’Aquila si è aperto proprio stamani alle 10, presso la Sala Ipogea del Consiglio regionale dell’Aquila, ed è promosso da Iasrc, Maxxi L’Aquila, Istituto Cinematografico e Casa del Cinema di Roma.
La prima iniziativa ha visto la lettura di alcuni passi del libro “I Martiri Aquilani del 23 Settembre 1943”, pubblicato nel 1955 da Corrado Colacito, a cura di Iaia Centofanti, con l’attore Leonardo Alfonsetti e l’accompagnamento al violino di Elena Floris.
Tra le pagine più tristi della dittatura nazifascista in Abruzzo, quella dei Nove Martiri dell’Aquila è la storia di nove adolescenti assassinati dai nazisti nel tentativo di raggiungere le brigate della Resistenza stanziate sui monti aquilani.
Al momento letterario, è seguito il ricordo cinematografico, con la proiezione del film “Il Terrorista”, diretto da Gianfranco de Bosio, regista ed ex partigiano. Con una pellicola fresca di restauro a cura di Patricia Barsanti della Société Cinématographique Lyre di Parigi, la proiezione è inserita nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di de Bosio.
“L’iniziativa di oggi nasce grazie alla sinergia di più enti – racconta ad Abruzzo Speciale Fabrizio Pompei – dall’idea di portare un film del 1963 di Gianfranco de Bosio, di cui quest’anno celebriamo, grazie al Museo interattivo del Cinema, il centenario della nascita. È un film sulla resistenza raccontata dallo stesso protagonista, de Bosio, uscito in un periodo, gli anni ‘60, in cui già circolavano molti film sulla resistenza. Tuttavia de Bosio ne racconta un aspetto particolare, quello dei Comitati di liberazione nazionale (Cln). È un film che ha avuto molte problematiche distributive nell’Italia del dopoguerra”.
L’idea di portare “Il Terrorista” a L’Aquila è stata proprio di Pompei. “Il film è stato appena restaurato e lo stiamo proiettando questa mattina per le scuole, mentre domani sera alle 19 lo proietteremo al Maxxi L’Aquila e il 25 aprile, in occasione della Festa della liberazione, sarà proiettato alla Casa del Cinema di Roma, alle ore 17”.