Di Giosia: «Questa storia ha ancor più valore perché lui stesso, che quotidianamente si è impegnato per salvare vite, ha beneficiato dell’alta professionalità dei colleghi e della buona organizzazione della nostra sanità»
TERAMO – Un nuovo episodio di buona sanità all’ospedale Mazzini di Teramo, reso particolare dal fatto che il paziente è un medico in pensione. Tante le vite salvate da lui e oggi è stata salvata la sua. L’uomo di 67 anni infatti è arrivato qualche giorno fa al Pronto soccorso del Mazzini con un ictus cerebrale acuto. È stato subito portato in sala angiografica dove gli specialisti dell’unità operativa di Radiologia interventistica hanno rapidamente condotto le necessarie manovre di disostruzione della carotide interna con sistema di trombo-aspirazione e recupero del trombo effettuando soltanto un accesso arterioso femorale.
Le Tac di controllo post operatoria e a 24 ore hanno dimostrato subito una evoluzione favorevole del quadro a livello dell’encefalo, confermato anche clinicamente. Nella settimana successiva il paziente è stato dimesso dal reparto di Neurologia e Stroke unit, senza esiti clinici di rilievo. «Il paziente, che è stato anche un nostro medico, è tornato in famiglia in condizioni più che buone. La sua storia è emblematica del valore della buona sanità pubblica e dell’importanza delle persone che vi lavorano, dedicando la propria esistenza con spirito di sacrificio e abnegazione alla cura degli altri. Questa storia ha ancor più valore perché lui stesso, che quotidianamente si è impegnato per salvare vite, ha beneficiato dell’alta professionalità dei colleghi e della buona organizzazione della nostra sanità», dichiara il direttore generale Maurizio Di Giosia.