Primo del suo genere in Italia, sarà presentato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e dall’azienda LNenergy
BOMBA – Un nuovo progetto di sviluppo, “Small Scale LNG”, per il giacimento di gas naturale di Collesanto a Bomba.
Il progetto, che sarà lanciato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e LNenergy, azienda leader nel settore dell’energia, segna un’importante evoluzione rispetto al precedente, portando notevoli vantaggi in termini di tecnologia, impatto ambientale e ricadute economiche sul territorio e sarà presentato in un prossimo evento previsto ad aprile, che porterà in Abruzzo le testimonianze di esperti e intende sviluppare un generativo dibattito tra gli stakeholders interessati, anche al fine di consentire una corretta informazione dell’opinione pubblica.
LNG, acronimo di Gas Naturale Liquefatto, è un combustibile derivato dal gas naturale, principalmente composto da metano, e si caratterizza per un minor impatto ambientale rispetto ai combustibili fossili tradizionali. Si stima che l’uso di LNG possa ridurre le emissioni di CO2 fino al 15%, specialmente rispetto agli ossidi di azoto e di zolfo, svolgendo così un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Questo gas, conservato a temperature estremamente basse (-160°C), è facilmente trasportabile via terra e mare, rendendolo un’alternativa significativa al gasolio nel settore dei trasporti, sia terrestri che marittimi. L’importanza del LNG è sottolineata anche nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC), il documento guida per la politica energetica e ambientale verso la decarbonizzazione.
Il progetto “Small Scale LNG” presso il giacimento di Collesanto rappresenta un passo significativo verso una transizione energetica sostenibile per l’Abruzzo e per l’Italia nel suo complesso. Il giacimento di Collesanto, il più grande e non ancora in produzione dell’Europa occidentale, sarà dotato di un impianto di liquefazione di piccola scala, il primo del suo genere in Italia. Questa iniziativa non solo contribuirà a sfruttare in modo efficiente le risorse locali, ma anche a ridurre le emissioni atmosferiche associate al trasporto di LNG dall’estero.