Un’iniziativa utile per sostenere i dipendenti della struttura che affrontano quotidianamente le problematiche della casa circondariale
TERAMO – Il carcere di Castrogno è una di quelle annose questioni che scandiscono la cronaca quotidiana, tra aggressioni, suicidi, sovraffollamento. È per questo che alcune misure messe in campo possono garantire un sostegno psicologico per il personale. In particolare, la Uoc Medicina penitenziaria diretta da Massimo Forlini e la Uosd Assistenza psicologica il cui responsabile è Marcello Marcellini, hanno attivano un importante iniziativa a favore del personale sanitario e della polizia penitenziaria che operano nella casa circondariale di Teramo. Si tratta dello sportello di consulenza, in via sperimentale, sarà aperto il 19 aprile fino alla fine dell’anno in contrada Casalena nel Servizio psicologico Medicina penitenziaria e Assistenza psicologica, ingresso 1C. Il giorno di ricevimento settimanale sarà il venerdì dalle 9 alle 12. È necessario prenotarsi via mail all’indirizzo giorgia.cavallucci@aslteramo.it.
«Negli istituti penitenziari italiani», osserva il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, «si sta vivendo un periodo molto delicato, e ciò vale sia per i detenuti che per il personale che in essi presta servizio. In particolare il sovraffollamento della popolazione ristretta e la generale carenza di organico affliggono il sistema carcere, con non trascurabili ripercussioni psicologiche su chi è deputato al suo funzionamento. Proprio in considerazioni delle particolari condizioni di lavoro a cui sono soggetti il personale sanitario e quello penitenziario delle case circondariali italiane, questa Asl ha ritenuto utile organizzare uno spazio di consulenza e sostegno psicologico a chi opera nell’istituto penitenziario di Teramo».