Il sindaco Pierluigi Biondi: “I ricordi, in questi quindici anni, sono stati i nostri compagni silenziosi e discreti, che ci hanno guidato nelle scelte verso la rinascita della nostra città”
L’AQUILA – A quindici anni dalla tragedia che ha colpito L’Aquila il 6 aprile del 2009, la città commemora le 309 vittime del terremoto con una fiaccolata partita da via XX Settembre poco dopo le 21,30 di ieri sera. La sosta davanti alla Casa dello studente e poi l’accensione del braciere in Piazzale Paoli, al Parco della Memoria.
Il braciere, installato all’interno della fontana che si trova al centro del memoriale, è stato acceso da Elisa Nardi e Tommaso Sponta, due giovani aquilani nati nel 2009, mentre veniva acceso anche il fascio di luce in memoria delle vittime nel cortile della sede municipale di Palazzo Margherita.
L’evento commemorativo è stato organizzato dal Comune dell’Aquila con la partecipazione dell’Associazione familiari vittime del terremoto.
“I ricordi, in questi quindici anni, sono stati i nostri compagni silenziosi e discreti, che ci hanno guidato nelle scelte verso la rinascita della nostra città, sono stati la nostra bussola interiore. – ha sottolineato il sindaco Pierluigi Biondi -. Chi è libero da quel passato sono i nati dopo il tragico evento e noi abbiamo il dovere morale di pensare a loro, aiutandoli a fare della memoria la sostanza della propria identità, ponendo in essere l’attività pura del rammemorare. Come simbolicamente hanno fatto, questa sera al Parco della Memoria, due giovanissimi studenti del nostro Conservatorio, Elisa e Tommaso. La memoria è un altrove che avvolge il nostro presente e noi aquilani siamo la nostra memoria”.
“Ero appena nata quando c’è stato il terremoto e ho vissuto questa tremenda esperienza attraverso il racconto dei miei genitori. Sono orgogliosa di poter partecipare a questa celebrazione e di ricordare con tutti voi le vittime di questo tremendo terremoto” ha detto la giovane Elisa Nardi.
“Mi sento privilegiato a poter essere presente qui questa sera, in rappresentanza dei ragazzi della mia età. Anche se non posso avere ricordi di quella notte, i racconti dei miei familiari mi hanno permesso di immaginare la paura e il dolore di quegli istanti. Durante questi anni ho ascoltato anche le storie di amici e ragazzi più grandi. Dalle loro parole ho percepito la fatica e la determinazione che hanno avuto nel voler tornare e rimanere a L’Aquila. Questo desiderio di rinascita ha permesso alla città dell’Aquila di riacquistare la sua bellezza. Penso, inoltre, che, nonostante il terremoto abbia lasciato segni indelebili nella nostra città, questo evento ha in qualche modo contribuito a rafforzare i legami nella nostra comunità” ha detto Tommaso Sponta.
Dopo l’accensione del braciere, al Parco della Memoria, è stata data lettura dei nomi delle vittime del sisma e nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in Piazza Duomo, si è svolta la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila e presidente della Ceam (Conferenza episcopale abruzzese-molisana), cardinale Giuseppe Petrocchi con lettura dei nomi durante la preghiera eucaristica. Prima della benedizione il primo cittadino ha dato lettura di alcune sue riflessioni personali contenute in un messaggio rivolto alla cittadinanza.
Alle 3:32, ora del terremoto del 6 aprile 2009, la campana della chiesa delle ha suonato 309 rintocchi in onore di quanti hanno perso la vita quindici anni fa.
Oltre alla fiaccolata e alla celebrazione religiosa in calendario una serie di appuntamenti, molti dei quali promossi a seguito dell’avviso pubblico del Comune dell’Aquila, rivolto ad istituzioni culturali, enti, associazioni e comitati, finalizzato alla promozione di iniziative per continuare a coltivare la memoria delle vittime e mantenerne vivo il ricordo
IL PROGRAMMA COMPLETO
SABATO 6 APRILE 2024
Ore 9 Cerimonia di deposizione di una corona ai piedi della targa sita in Piazza d’Armi a cura Guardia di Finanza dell’Aquila
Ore 9.30 Santa Messa celebrata presso la chiesa del cimitero dell’Aquila con deposizione di una corona di fiori a cura dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato
Ore 10.00 Cerimonia di deposizione di fiori per la commemorazione delle vittime della Casa dello Studente a cura del Comune dell’Aquila
Ore 11.00 Incontro con bambini delle scuole elementari dell’Aquila presso il Parco della Memoria a cura dell’Associazione Familiari delle Vittime del Terremoto
Ore 11.30 Concerto della Fanfara della Polizia di Stato presso l’Auditorium del Parco a cura dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato
Ore 16 Presentazione del Libro RI-COSTRUIRE LA VITA presso Casa Onna a cura dell’Associazione Casa del Volontariato provinciale
Ore 16.30 Evento: “L’Aquila si muove? La nostra comunità a 15 anni dal terremoto” presso Auditorium del Parco a cura dell’Associazione Familiari delle Vittime del Terremoto
Ore 17.30 Proiezione del film “il segno del perdono” a cura di Teatro Zeta
DOMENICA 7 APRILE 2024
Ore 11.00 Incontro con i bambini delle giovanili del Nuovo Basket Aquilano presso PalaAngeli a cura dell’Associazione Familiari delle Vittime del Terremoto
Ore 14.00 Incontro con i bambini dell’Academy dell’Aquila Calcio ed i bambini del Real L’Aquila presso Stadio Gran Sasso d’Italia Italo Acconcia a cura dell’Associazione Familiari delle Vittime del Terremoto
SABATO 13 APRILE 2024
Ore 19 Proiezione “Mille e una di queste notti” a cura di Gea Casolaro presso Maxxi L’Aquila
DOMENICA 14 APRILE 2024
Ore 15.30 Tavola rotonda “Abitare la solidarietà – costruire insieme futuri possibili” presso Teatro dei 99, L’Aquila a cura di C.S. L’Aquiladanza – Teatro dei 99
Ore 18 Versi di resilienza 1° concorso di poesia città dell’Aquila a cura dell’Associazione Amici della Transumanza presso Teatro dei 99, L’Aquila
LUNEDÌ 15 APRILE 2024
Ore 10.30 Incontro con gli studenti “Io non mollo! Manuel Bortuzzo incontra i giovani, resilienza e speranza” presso la palestra dell’IIS Andrea Bafile, L’Aquila a cura dell’Associazione L’Aquila Young
Ore 12 Tavola rotonda con rappresentanti istituzioni e associazioni presso Auditorium Ance a cura dell’Associazione L’Aquila Young