In seguito al recente evento terroristico di Mosca si è decisa una maggiore attenzione nei confronti degli obiettivi sensibili della provincia
CHIETI – In vista delle festività, ma anche prestando attenzione alla situazione internazionale e per contrastare i fenomeni di microcriminalità che di recente stanno riguardando diverse zone del territorio provinciale, si è riunito questa mattina il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dalla prefettura di Chieti in vista delle festività pasquali.
Diverse le azioni predisposte dal piano di vigilanza: potenziamento della vigilanza di tutti gli obiettivi sensibili dell’intera provincia, da parte di tutte le pattuglie coinvolte nei servizi, anche in relazione alla situazione internazionale relativa ai conflitti in Ucraina e in Palestina d al recente evento terroristico a Mosca; adozione di un articolato piano di controlli straordinari su strade extraurbane e autostradali, a cura della polizia stradale, in raccordo con i carabinieri, per il controllo degli snodi urbani più importanti; rilancio dei piani di azione, già a suo tempo individuati per la prevenzione di rave party in provincia; predisposizione, da parte della questura, di specifici servizi, anche appiedati, di ordine e sicurezza pubblica, con il concorso della polizia locale competente, nei giorni di Pasqua e Pasquetta nei luoghi di massima concentrazione di persone, per assicurare l’adeguata percezione della presenza dello Stato sul territorio e specifica strutturazione dei servizi di ordine pubblico, a cura della questura, in occasione della Pasquetta, nei luoghi di villeggiatura, come per esempio Passo Lanciano e Maieletta, in stretto raccordo con il Comune di Pretoro per il concorso della polizia locale.
Il Comitato è stato anche occasione per effettuare una verifica dello stato della sicurezza generale della provincia e per procedere ad una specifica analisi nelle aree territoriali di Lanciano (Contrade Serroni, Torre Sansone, Marcianise, Villa Stanazzo e Iconicella), Ortona e Fara Filiorum Petri, alla luce di una concentrazione di reati contro il patrimonio avvenuti negli ultimi tempi, che hanno allarmato l’opinione pubblica, peraltro ampiamente risaltati sulla stampa, e di alcune note pervenute in merito, come quella del Comitato di quartiere Santa Lucia di Ortona.