Nell’Aula Magna dell’Ospedale Civile pescarese un pomeriggio dedicato ad una figura importantissima testimone della strage di Vergarolla (Pola)
PESCARA – Ci sarà domani, martedì 26 marzo, il convegno incentrato sulla figura di Geppino Micheletti, intitolato “Il medico eroe venuto dall’Istria”. Una storia di coraggio, dedizione e intraprendenza di un uomo che in situazione di estrema gravità, anche a livello familiare, seppe garantire ai suoi concittadini un’assistenza degna dell’impegno che ogni medico si
assume con il giuramento di Ippocrate. Micheletti, infatti, è stato testimone della strage di Vergarolla (Pola) avvenuta il 18 agosto del 1946. L’iniziativa, promossa dal Comitato provinciale nell’ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), è in programma domani, alle ore 16:30 nell’Aula Magna dell’Ospedale Civile “Spirito Santo” di Pescara.
Nel corso della conferenza stampa, è intervenuto il primo cittadino, Carlo Masci: “di impegno ineludibile nel ricordare vicende e personaggi di una fase molto dura e difficile della nostra storia, per questo ringrazio tutti gli enti che hanno collaborato alla realizzazione di questa manifestazione e soprattutto l’Anvgd della presidente Bracali”.
La Presidente Donatella Bracali ha aggiunto: “lo scopo del convegno sia certamente di celebrare la figura di Micheletti, che non tutti conoscono, e di rimarcare il senso della solidarietà straordinaria, pur in una condizione di lutto personale, che egli espresse con le sue azioni in un episodio drammatico come quello di Vergarolla. Ma è anche un’opportunità per inoltrare un ringraziamento a tutti gli operatori sanitari che riescono a mettere in pratica con fedeltà i dettami del giuramento di Ippocrate, ma anche agli italiani, visto che Micheletti visse con i suoi concittadini il triste avvenimento dell’esilio da Pola”.
Anche il Direttore Generale della ASL di Pescara ha partecipato alla conferenza stampa: “ Sono lieto di ospitare nell’Aula Magna dell’Ospedae il convegno su Geppino Micheletti, medico italiano attivo a Pola alla fine della Seconda Guerra Mondiale, poi a Narni. Quest’appuntamento mette in luce i fatti dell’estate del 1946. A seguito della tremenda esplosione nella spiaggia di Pola persero la vita 100 persone tra cui i due bambini del dr. Micheletti, il fratello e la cognata. Nonostante il dolore immenso per la perdita dei suoi cari, il dottor Micheletti trovò la forza di operare incessantemente per 48 ore consecutive. Trascurando il proprio strazio personale, egli antepose il dovere di medico al dolore, soccorrendo e assistendo i feriti con dedizione e coraggio. La ASL di Pescara coglie l’occasione di questo convegno per sottolineare il valore inestimabile della professione medica. Un ruolo di missione, intriso di umanità, che pone il malato al centro e ne tutela il benessere con abnegazione. La rievocazione di questo eroe serve inoltre a ricordare la tragedia del popolo-giuliano dalmata che ha pagato per tutta l’Italia il peso della sconfitta e per cancellare l’ultimo torto, che è quello dell’oblio”. Nel corso del convegno di domani o storico Francesco Fagnani illustrerà con un filmato le vicende biografiche di Micheletti, che dopo l ‘esodo da Pola concluse la sua carriera a Narni. L’attrice Giulia Basel sarà protagonista di un reading che riporterà la testimonianza di Silvana Zimuel “un’esule – ha precisato la Basel – che è stata a Pescara fino a circa un anno fa e si è poi trasferita a Trieste. Per me è un vero onore, oltre che un piacere, dar vita domani a questo intervento”. Gli accadimenti di Vergarolla sono stati ricordati anche nel testo che proprio la Basel con il Florian Espace, con la spettacolo “La Città di pietra prese il mare: Pola”, ha portato in scena di recente con il sostegno della Presidenza del Consiglio comunale di Pescara. Il convegno è organizzato dalla ANVGD di Pescara (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), con il patrocinio della Regione, del Comune e della ASL Pescara.