L’intervento consentirà di collegare Teramo alla Val Vibrata e ad Ascoli Piceno. Il quarto lotto dell’opera, porta dallo svincolo di Floriano di Campli all’innesto sulla SS 259, per poi proseguire verso la Ascoli Mare passando per Ancarano
TERAMO – Passi avanti per la pedemontana in provincia di Teramo, un intervento atteso da tempo e «fortemente voluto dalla giunta Marsilio, che lo ha ritenuto prioritario e strategico», come afferma il Sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Umberto D’Annuntiis. L’intervento consentirà di collegare Teramo alla Val Vibrata e ad Ascoli Piceno. «La nuova legislatura regionale si apre con la notizia dello sblocco del quarto lotto dell’opera, che dallo svincolo di Floriano di Campli, dove si è fermata, porta all’innesto sulla SS 259 per poi proseguire verso la Ascoli Mare passando per Ancarano».
«Ciò é stato possibile», ha proseguito D’Annuntiis «grazie all’impegno del Presidente Marsilio sui tavoli ministeriali, attraverso riprogrammazioni di risorse e fondi aggiuntivi. Siamo di fronte a una svolta nella viabilità della Provincia di Teramo per un collegamento atteso da 20 anni e che ora potrà partire, grazie alla giunta Marsilio che ha posto la questione infrastrutturale dell’Abruzzo tra le sue priorità al fine di recuperare i ritardi del passato».