A giugno potrebbe riprendere l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, poiché le previsioni di budget sono in leggero calo rispetto ai volumi previsti
SULMONA – Sono state convocate per il 26 e 27 marzo le assemblee dei lavoratori dello stabilimento magneti Marelli di Sulmona. A distanza di qualche settimana dall’incontro che si è svolto a Roma per la discussione del piano industriale le organizzazioni sindacali hanno deciso di chiamare i lavoratori a raccolta per discutere del futuro della sede sulmonese. Anche se la produzione del ducato proseguirà fino al 2028, ci sono alcune lavorazioni prossime alla scadenza. La direzione aziendale è pertanto tuttora impegnata nella ricerca di nuove commesse. A giugno potrebbe riprendere l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, poiché le previsioni di budget sono in leggero calo rispetto ai volumi previsti. “La situazione dello stabilimento di Sulmona, in prospettiva, è certo quella che preoccupa maggiormente“commentano Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Uglm nazionali che temono uno scenario ancor più desolante di Crevalcore. Resta comunque in sospeso il discorso dei potenziali esuberi. In previsione per il 2024 ce ne sono 100, ma l’azienda assicura che nessuno operaio andrà a casa.