D’Amico e Marsilio chiudono la campagna elettorale all’Aquila, ultimi affondi e appello finale

8 Marzo 2024
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Stasera all’Aquila i comizi di chiusura della lunga campagna per le elezioni regionali di domenica 10 marzo

L’AQUILA – Chiusura di campagna elettorale nel capoluogo di regione per i due candidati alla presidenza, Marco Marsilio e Luciano D’Amico. Sul palco insieme al professor D’amico c’è Alessandra Todde, arrivata oggi dalla Sardegna per supportare l’aspirate governatore che ha parlato di “rivoluzione dolce per la riconquista di spazi di libertà, una libertà sostanziale dalla povertà ricongiungendo diritti civili e sociali”. “Un uomo che ha fame non è un uomo libero – ha detto -. Non sarà semplice, una importante parte degli abruzzesi e pensionati in particolare è sotto la soglia di povertà. Basta precarietà per i giovani basta lavoro povero come il part time involontario”.

Il presidente uscente Marco Marsilio ha lanciato il suo appello all’elettorato abruzzese, per invitarlo ad andare a votare : “non si può tornare ai tempi bui” ha detto Marsilio nel suo comizio a conclusione della campagna elettorale nella tensostruttura allestita alla Villa Comunale dell’Aquila. “Questa – ha detto Marsilio – è la prima volta che la Regione Abruzzo ha l’occasione di garantire la continuità del governo regionale e questo è già un valore positivo. La continua interruzione dei programmi, il continuo ricambio di gente è oggettivamente stato una debolezza della nostra Regione. Abbiamo bisogno di andare avanti, sedimentare e fortificare i semi che abbiamo gettato”. Marsilio ha rifiutato ancora una volta il paragone con le elezioni regionali in Sardegna. “L’Abruzzo è l’Abruzzo – ha sottolineato – e la Sardegna è la Sardegna, basta con questo paragone, spegneremo presto i bollori della sinistra”.

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