Furbetti del cartellino al Comune di Sulmona, quattro condanne

7 Marzo 2024
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Si è concluso dopo 8 anni il processo di primo grado: due le assoluzioni per la totale incapacità di intendere e di volere al momento del fatto

SULMONA – Quattro condanne e due assoluzioni. È questo l’esito del processo di primo grado per la vasta inchiesta sui “furbetti del cartellino” del comune di Sulmona. La condanna, inflitta dal giudice Francesca Pinacchio, è arrivata per tre dei quattro imputati, alla pena di un anno di reclusione e 400 euro di multa oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del Comune di Sulmona, parte civile nel processo. Un anno e mezzo di reclusione più mille euro di multa è la pena per l’ex dipendente che era stato licenziato dall’ente, provvedimento annullato dal giudice. Due le assoluzioni per la totale incapacità d’intendere e volere al momento del fatto. L’inchiesta condotta dalla guardia di finanza, nel 2016, nel Comune di Sulmona, aveva visto indagate inizialmente quarantotto persone, per aver timbrato falsamente i badge ed essersi assentate senza giustificazione dal posto di lavoro. (ANSA).

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