Il Presidente di Sinistra Italiana all’Auditorium Petruzzi di Pescara per sostenere i candidati Daniela Santroni e Ivano Martelli
PESCARA – Sanità, equità, sostenibilità. Sono le tre parole chiave che hanno fatto da leit motiv all’intervento di Niki Vendola, presidente di Sinistra Italiana, arrivato in serata all’Auditorium Petruzzi di Pescara, a sostegno dei candidati alle elezioni regionali Daniela Santroni e Ivano Martelli. “La Regione Abruzzo non merita di essere una colonia romana, non è un fortino della Destra – ha detto nel corso del suo intervento Vendola – La partita con il centro sinistra è ancora aperta”.
Con lui il segretario regionale Daniele Licheri: “Quello di Niki rappresenta un ritorno importante per la campagna elettorale e un incontro con una delle storie più chiare e forti della sinistra – ha spiegato – La sua visita e il suo contributo sono importanti perché ci ricordano come si possa governare i territori senza perdere l’anima della sinistra, puntando sulla transizione ecologica, la supremazia della politica sull’economia e un nuovo patto intergenerazionale tra anziani e nuove generazioni. Vogliamo investire proprio sui più giovani, sulla loro formazione, per farli restare in Abruzzo. Si avvicina il 10 marzo e continuiamo a investire le nostre risorse e le nostre energie a sostegno di Luciano D’Amico, con l’obiettivo di battere le destre”.
Sul palcoscenico del Petruzzi anche la candidata Daniela Santroni, che ha presentato il programma della coalizione. “L’Abruzzo – ha spiegato – ha tutte le potenzialità per diventare un modello. Vogliamo investire nella salute e nel benessere, per dare ai cittadini servizi sanitari accessibili ed efficienti. Potenziare l’istruzione e la formazione, offrendo opportunità di apprendimento di qualità a tutte le fasce della popolazione. E poi, vogliamo promuovere l’occupazione, favorendo l’inclusione lavorativa dei soggetti più svantaggiati, promuovere la sostenibilità ambientale, come chiave di volta per il futuro della nostra regione, favorire l’accesso alla cultura, all’arte e al tempo libero, coinvolgere i cittadini nella amministrazione della cosa pubblica. Vogliamo lavorare per una società più equa, inclusiva e sostenibile”