Il tentato furto è stato sventato dalla segnalazione di un cittadino che ha visto la luce accesa all’interno dell’ufficio e ha chiamato le forze dell’ordine
CAMPLI – In due hanno tentato di accedere alla cassaforte dell’ufficio postale di Sant’Onofrio ma la segnalazione di un cittadino ha sventato il furto. È successo intorno alle 3 delle notte del 2 marzo, quando un residente di Campli, passando davanti all’ufficio ha notato una luce all’interno. L’uomo insospettito ha contattato il 112, che è arrivato subito sul posto con la pattuglia più vicina di Civitella del Tronto.
I due soggetti, allertati dall’arrivo dei militari, si sono dati alla fuga sulla loro auto uscendo da una porta sul retro. È quindi iniziato l’inseguimento che è durato circa 2 chilometri: l’auto è stata raggiunta da un’autoradio dell’aliquota radiomobile della compagnia di Alba Adriatica, giunta nel frattempo in supporto a quella di Civitella. Messi alle strette i malviventi hanno abbandonato l’auto tentando la fuga a piedi attraverso i campi.
I militari hanno raggiunto uno di loro, un pluri pregiudicato napoletano, mentre l’altro è riuscito a far perdere le sue tracce. Il sopralluogo effettuato poi presso l’ufficio postale e la perquisizione dell’auto, hanno consentito di accertare che i malviventi, dopo aver forzato una porta della struttura ed essere entrati, erano probabilmente intenzionati a far esplodere la cassaforte utilizzando gas acetilene, di cui sono state ritrovate due bombole, nonché arnesi da scasso, guanti, passamontagna e una targa falsa.
L’uomo arrestato dai carabinieri è stato sottoposto a processo con rito direttissimo nella mattinata di ieri presso il tribunale di Teramo. Per lui è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Sono in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri per identificare il complice.