Durante l’incontro nelle case Ater si è presentata anche la presidente dell’ente Maria Ceci, che ha voluto conoscere l’onorevole rinviando «alle sedi opportune ogni volontà di trattazione di documenti»
TERAMO – Si è concluso ieri il secondo giorno del tour di Giuseppe Conte in Abruzzo con le tappe di Teramo. L’onorevole ha fatto visita a due realtà particolarmente sentite nel territorio: quella della Riserva del Borsacchio e quella della case Aver di via Balzarini.
«È un’area meravigliosa, non accetteremo questa riduzione», ha dichiarato Conte sulla Riserva, riferendosi all’emendamento che ha visto cancellata durante un consiglio regionale quasi la totalità dell’area del Borsacchio.«L’Abruzzo rappresenta un prototipo di bellezza in Italia e le aree naturali vanno protette, basta consumo di suolo e sì alle attività economiche compatibili con l’ambiente. Combatteremo anche in Abruzzo quelle vecchie logiche economiche che distruggono le aree naturali».
Nelle case Ater è stato invece accolto dall’assessore M5S del comune di Teramo Pina Ciammariconi, dal sindaco Gianguido D’Alberto e da parte dell’amministrazione comunale. Si è aggiunto poi il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo Luciano D’Amico. L’assessore Ciammariconi ha illustrato all’onorevole la situazione degli inquilini sfollati dal territorio del 2016: in alcuni di quegli alloggi Ater della vecchia clinica del benessere, mancavano acqua e luce per via di un contenzioso sul pagamento delle bollette. In altri gli impianti di domotica non sono alla portata dell’età di alcuni residenti. All’incontro ha preso parte poi anche la presidente dell’Ater di Teramo Maria Ceci, che ha rinviato alle sedi opportune ogni trattazione documentale dell’argomento.