Il presidente D’Angelo: «Due tappe, la quarta con arrivo a Giulianova e poi la quinta tutta teramana con partenza da Torricella Sicura e arrivo a Valle Castellana, di grande valorizzazione per la nostra provincia»
TERAMO – Sono due le tappe della Tirreno Adriatico in cui sarà protagonista la città si Teramo nelle giornate del 7 e 8 marzo. «Un momento per promuovere e valorizzare tutto il territorio provinciale», ha dichiarato il presidente della provincia Camillo D’Angelo nel corso della conferenza stampa di presentazione di quella che sarà la 59esima edizione della corsa. La prima tappa teramana sarà il 7 marzo 2024 con partenza da Arrone e arrivo a Giulianova, per una lunghezza di circa 207 chilometri e sarà la seconda tappa più lunga della Tirreno Adriatico. La seconda sarà l’8 marzo con partenza da Torricella Sicura e arrivo a Valle Castellana, passando per Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea, Cermignano, Cellino Attanasio e Castellalto.
La conferenza stampa di questa mattina ha visto tra i partecipanti tutti gli stakeholder del territorio, a partire da Camillo D’Angelo in doppia veste di presidente della Provincia di Teramo e di sindaco del comune di Valle Castellana, città di arrivo della seconda tappa; quindi Stefano Allocchio, ex velocista e direttore RCS Sport, in collegamento remoto; Teodora Piccioni, assessore al turismo del comune di Valle Castellana; Marco Di Nicola, presidente del Consorzio BIM; i sindaci di Torricella Sicura e di Giulianova, Daniela Palumbi e Jwan Costantini; Massimo Di Cintio, in rappresentanza del GAL Gran Sasso – Laga; Luigi Di Giosia, responsabile RCS della Tirreno – Adriatico.
Un evento che porterà con sé oltre 600 milioni di spettatori e che avrà quindi una caratura internazionale.«Due tappe, la quarta con arrivo a Giulianova, comune al centro delle sette sorelle dell’Adriatico, valorizzando a pieno la perla della nostra costa, e poi la quinta tappa tutta teramana con partenza da Torricella Sicura, quindi la traversata lungo le colline teramane e l’arrivo a Valle Castellana. Grande valorizzazione per i nostri comuni, in particolar modo per quelli collinari, che potranno essere visti in mondovisione da decine di milioni di telespettatori. Ma il turismo della provincia di Teramo non è solo paesaggio, non è solo ambiente, non è solo l’enogastronomia, ma un’esperienza a 360 gradi. I tre comuni interessati si stanno preparando con entusiasmo ad accogliere atleti, addetti ai lavori e appassionati. Sono certo che riusciremo tutti, grazie ad un eccellente lavoro di squadra, ad assicurarne un’ottima riuscita», ha dichiarato il presidente D’Angelo.