La struttura realizzata a opera dell’Ater si sviluppa su sette piani e ospiterà 49 posti letto, con 23 camere doppie e tre singole
CHIETI – Una struttura, realizzata ad opera dell’Ater di Chieti, non distante dal centro storico del capoluogo teatino, che si sviluppa su sette piani ed ospiterà 49 posti letto, con 23 camere doppie e tre singole.
E’ la Casa dello Studente di viale Gran Sasso a Chieti, inaugurata oggi dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, affiancato da presidente e direttore generale dell’Ater di Chieti, Luigi Comini e Giuseppe D’Alessandro.
“Si pone fine così al rischio di una ennesima incompiuta, una delle tante che poi addolorano i cittadini quando vedono che, per 30-40 anni, opere di interesse pubblico non vengono realizzate e rischiano di trasformare la politica e le Istituzioni in un covo di vuote chiacchiere” ha detto Marsilio.
Gli alloggi della Casa dello Studente di viale Gran Sasso saranno disponibili nelle prossime settimane. Prima, però, l’Ater di Chieti si muoverà con una manifestazione di interesse considerando che l’anno accademico è già partito e la maggior parte degli studenti universitari ha già una collocazione abitativa.
“Si tratta di un intervento – ha spiegato Marsilio – che riqualifica il territorio dell’intera città di Chieti ed in particolare di quella parte della città che ospita il centro storico ed i suoi gioielli architettonici e culturali.
Da circa 40 anni si attendeva una destinazione per questo edificio – ha proseguito il Presidente – e per troppi anni sono state promesse cose che poi non sono state fatte perché i necessari finanziamenti non sono stati erogati.
La nostra amministrazione – ha aggiunto – ha provveduto a completare questo percorso e ad erogare materialmente all’Ater le risorse finanziarie. Per la verità, – ha continuato – l’Ater di Chieti ha messo in campo anche fondi propri per completare la struttura e riconsegnarla alla città ed in particolare, all’Ateneo “G.d’Annunzio” che potrà, così, rafforzare la propria offerta formativa sul fronte dei servizi e, al tempo stesso, avvicinare più studenti alla frequentazione delle facoltà che gravitano su Chieti”.
Per il Presidente dell’Ater, Luigi Comini “questa è una giornata molto importante, poiché restituiamo alla città di Chieti ed all’intero territorio
regionale l’opera denominata “Casa dello studente” rimuovendola dallo status di opera incompiuta.
Ora l’obiettivo strategico dell’Ater, nella consapevolezza delle difficoltà che gli studenti affrontano nel reperire alloggi efficienti a costi vantaggiosi, è quello di porre in esercizio e rendere fruibile la struttura nel più breve tempo possibile.
A tale scopo, il Consiglio di amministrazione, già convocato per il prossimo 28 febbraio, provvederà, in sinergia con la Direzione, ad approvare e pubblicare una Manifestazione d’interesse rivolta, in particolare modo agli studenti universitari ed al personale universitario eventualmente interessato ad alloggiare presso la struttura.
Al contempo verrà attivata una interlocuzione, con particolare attenzione all’Università degli studi G. D’Annunzio, con tutti gli Enti eventualmente interessati alla definizione di gestione utile e condivisa.
Ringrazio, oltre che l’intera struttura dell’Ater, i consiglieri di amministrazione Emanuela Malatesta e Antonio Di Renzo ed il mio predecessore Antonio Tavani che, fin dal loro insediamento nell’ottobre
2019, si sono prodigati per favorire la definitiva realizzazione dell’opera nonché il governo regionale per la concessione degli indispensabili fondi a tale scopo”.
Il Direttore Generale dell’Ater Giuseppe D’Alessandro ha invece precisato che “la Casa dello studente, progettata dagli Architetti Lambertucci e Innamorati, si sviluppa su sette piani e si compone di 49 posti letto distinti in 23 camere doppie e 3 singole tutte dotate di una generosa illuminazione naturale e di una piccola loggia accessibile”.