Bandiere arcobaleno per chiedere lo stop alla guerra tra Russia e Ucraina e la fine del conflitto nella Striscia di Gaza
PESCARA – A due anni dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, decine di sigle di associazioni e sindacati anche in Abruzzo sono scese in piazza per manifestare la loro contrarietà alla guerra. Le manifestazioni hanno interessato Pescara, L’Aquila, Chieti e Sulmona, dove nutriti gruppi di partecipanti hanno chiesto la pace in Ucraina e nella Striscia di Gaza, ma anche la messa al bando delle armi nucleari, la riduzione immediata delle spese militari, la riconversione dell’industria bellica,
riconversione dell’industria bellica, la liberazione degli ostaggi israeliani e
dei prigionieri palestinesi, il riconoscimento dello Stato di Palestina, la fine dell’occupazione e della violenza in Cisgiordania, il rafforzamento dell’azione umanitaria e di protezione dei diritti umani nei contesti di violenza strutturale, la promozione di conferenze regionali di Pace sotto l’egida delle Nazioni Unite. “Pace al di sopra di tutte le frontiere”, lo slogan stampato sulle bandiere arcobaleno, che a Pescara, come nelle altre città abruzzesi, hanno colorato le piazze antistanti gli uffici comunali.