Secondo la Polizia Locale, l’auto avrebbe attraversato l’incrocio con il semaforo rosso. Intanto, il Comitato cittadino ha già presentato ricorso al TAR
MONTESILVANO – Il giorno successivo all’attivazione del servizio di autobus elettrici lungo via Castellammare, tra Pescara e Montesilvano, si è verificato un secondo incidente stradale che alimenta ulteriori polemiche sulla sicurezza del nuovo sistema di trasporto. A Montesilvano, all’incrocio con via Torrente Piomba, un autobus elettrico si è scontrato con un’automobile. Secondo la Polizia Locale, l’auto avrebbe attraversato l’incrocio col semaforo rosso. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma l’episodio contribuisce ad alimentare le preoccupazioni insieme ad alcuni video diffusi sui social che mostrano presunti malfunzionamenti dei semafori lungo il tracciato.
L’incidente odierno si aggiunge ad altri due verificatisi ieri, giorno del debutto della linea V1 di TUA, ovvero la caduta di un passeggero che ha battuto la testa a bordo, dopo un’improvvisa frenata del conducente e l’investimento di un cagnolino. Tua, in un comunicato, ha precisato che nel caso verificarsi oggi, l’autobus viaggiava regolarmente, con semaforo verde e a meno di 30 km/h rimettendo la responsabilità all’automobilista. La società ha espresso rammarico per l’accaduto in via Torrente Piomba, ribadendo l’importanza del rispetto del codice della strada da parte di tutti i cittadini per garantire la sicurezza lungo la nuova linea.
Questi incidenti rischiano di rafforzare le ragioni del ricorso presentato al TAR dal Comitato cittadino, che contesta non solo la legittimità della delibera regionale che ha autorizzato il servizio, ma anche la mancata verifica delle condizioni di sicurezza prescritte dal Ministero e l’assenza dei collaudi da parte dell’Ansfisa. Il Comitato chiede l’annullamento della delibera, sostenendo che il passaggio agli autobus, anche se elettrici, non può essere considerato equivalente all’uso dei filobus previsto dalla normativa e dai finanziamenti originari.