Ieri, 28 aprile, sono partiti i lavori per la realizzazione di un pozzo esplorativo profondo circa 500 metri
CIVITELLA DEL TRONTO – In risposta alle sfide poste dai cambiamenti climatici e alla crescente esigenza di una gestione efficiente delle risorse idriche, Ruzzo Reti ha avviato una nuova captazione in località Gabbiano, sui Monti della Laga, nel comune di Civitella del Tronto.
L’annuncio è stato dato questa mattina durante una conferenza stampa nella sala consiliare del Comune, alla presenza della presidente e della governance di Ruzzo Reti, della sindaca Cristina Di Pietro e dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici Umberto D’Annuntiis.
Ieri, 28 aprile, sono partiti i lavori per la realizzazione di un pozzo esplorativo profondo circa 500 metri, con diametro variabile tra 40 e 20 centimetri, completamente rivestito in acciaio con intercapedine cementata per garantire la massima efficienza. L’intervento, finanziato con 516.700 euro, avrà una durata di circa 60 giorni.
Questa opera fa parte di un progetto più ampio da oltre 2 milioni di euro, che prevede anche la realizzazione di ulteriori pozzi e condotte di collegamento nei comuni di Campli e Rocca Santa Maria. L’obiettivo è integrare e potenziare le risorse idriche per la Val Vibrata e la zona nord della costa teramana, aree storicamente soggette a carenza d’acqua. L’acqua captata, proveniente dai Monti della Laga, è di alta qualità e non richiede trattamenti di potabilizzazione.
«Quella di oggi è una promessa mantenuta – ha commentato la presidente di Ruzzo Reti, Alessia Cognitti –. Il cantiere avviato rappresenta un traguardo importante per garantire continuità, sicurezza e qualità dell’acqua anche ai cittadini della Val Vibrata e della costa nord».
Soddisfatto anche il vicepresidente Alfredo Grotta: «Abbiamo riaperto un progetto fermo dai primi anni Duemila e lo abbiamo trasformato in un’opera concreta. Un grazie ai tecnici della Ruzzo Reti che ci hanno creduto e lavorato con competenza e passione».
Anche la sindaca di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro, ha espresso gratitudine verso Ruzzo Reti, Regione Abruzzo ed Ersi per un intervento che porterà nuove risorse idriche all’intera Val Vibrata.
«Un finanziamento rimasto fermo dal 2003 e che oggi torna a vivere – ha sottolineato l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis –. Con un investimento complessivo di 2 milioni di euro, a cui si aggiungono 800mila euro di fondi propri della Ruzzo Reti, daremo risposta a criticità storiche di centri come Martinsicuro, Sant’Egidio e Ancarano, riducendo la carenza idrica estiva e garantendo risorse anche per le attività turistiche della costa».