In vista della seduta del Consiglio comunale di Pescara, PD, AVS e M5S si uniscono denunciando l’imprudenza con cui è stato avviato il nuovo servizio di trasporto
PESCARA – L’incidente avvenuto ieri mattina sulla strada parco, via Castellammare, in cui un cagnolino è stato investito da un bus elettrico, ha sollevato un’ondata di reazioni critiche da parte delle opposizioni in Consiglio comunale e regionale. L’episodio, che ha scosso l’opinione pubblica anche per il malore che ha colto la proprietaria dell’animale, ha evidenziato – secondo i consiglieri – le gravi lacune in termini di sicurezza legate all’avvio del nuovo servizio.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha annunciato la presentazione di un’interrogazione urgente nella seduta del Consiglio comunale di martedì 29 aprile. «L’incidente di questa mattina ha messo in chiaro che, nonostante le tante denunce di sindacati, associazioni e comitati, le risposte sulla sicurezza del tracciato ancora non ci sono», hanno dichiarato subito dopo l’incidente i consiglieri Piero Giampietro, Giovanni Di Iacovo, Francesco Pagnanelli, Michela Di Stefano e Marco Presutti. Hanno inoltre denunciato la pericolosità del percorso, che attraversa aree scolastiche e residenziali molto frequentate, chiedendo maggiore trasparenza e responsabilità da parte della giunta.
A queste voci si è unita quella della consigliera comunale Simona Barba (Avs – Radici in Comune), che ha definito la tragedia «una rappresentazione simbolica di un progetto imposto dall’alto, che ha ignorato le richieste della cittadinanza e ha sottratto uno spazio pubblico vitale alle persone». Barba ha criticato anche la gestione delle modifiche al trasporto urbano, giudicate confuse e imposte senza adeguata comunicazione agli utenti.
Anche il Movimento 5 Stelle ha duramente attaccato l’iniziativa. La consigliera regionale Erika Alessandrini e il consigliere comunale Paolo Sola hanno commentato con toni accesi: «Cosa sarebbe successo se al posto del cagnolino ci fosse stato un bambino?». I due esponenti pentastellati denunciano il mancato ascolto degli allarmi lanciati nei giorni scorsi e il fatto che l’infrastruttura sia stata aperta «senza alcun collaudo funzionale e senza garantire le più elementari condizioni di sicurezza». Secondo i due, «i rischi sono concreti e nessuna misura preventiva è stata adottata per scongiurare tragedie simili».
Il M5S chiede con forza l’adozione immediata di interventi urgenti, come l’installazione di barriere protettive, il controllo tecnico dei mezzi, un collaudo completo e ufficiale dell’infrastruttura e una revisione generale delle condizioni di sicurezza. «Chi oggi festeggia un’opera inaugurata a tutti i costi si assume una responsabilità gravissima», concludono Alessandrini e Sola. In vista della seduta del Consiglio comunale, le opposizioni – PD, AVS e M5S – si uniscono nel chiedere chiarimenti urgenti e misure concrete, denunciando l’imprudenza con cui è stato avviato il nuovo servizio di trasporto sull’ex tracciato ferroviario, in una zona ritenuta ancora inadatta a garantire la sicurezza dei cittadini.