Un abruzzese a Madrid, dopo il blackout sembra il set di un film

28 Aprile 2025
1 minuto di lettura

Il direttore generale di Arpa Abruzzo, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, Maurizio Dionisio, in viaggio a Madrid per questioni personali, descrive la situazione generata dal blackout che sta interessando la Spagna

MADRID – “Dalle 12:33 si è spento tutto, all’improvviso, e siamo rimasti isolati e confusi: semafori spenti, traffico in tilt, treni e metropolitane fermi, passeggeri bloccati sui binari e in ascensore, sportelli bancomat muti. Tra un po’ diventerà buio e gli effetti saranno ancora più evidenti”. – Così Maurizio Dionisio, direttore generale di Arpa Abruzzo, descrive il blackout che da stamane ha paralizzato Madrid e gran parte della Penisola Iberica.

L’interruzione di corrente, iniziata poco dopo mezzogiorno, ha investito Spagna e Portogallo, estendendosi fino ad alcune zone del sud della Francia. In pochi minuti si sono verificati ingorghi imponenti, code davanti agli ATM e fughe verso i supermercati per fare scorta di beni di prima necessità, mentre aeroporti e stazioni hanno sospeso corse e voli.

“La polizia ha presidiato tutti gli incroci – aggiunge Dionisio – e anche ora la città sembra essere sotto assedio. Si sono generate lunghissime code alle banche e ai cambi moneta, perché le persone, non potendo utilizzare i pagamenti elettronici, sono alla ricerca di contanti. I ristoranti sono fermi, non possono cucinare e offrono solo cose semplici o piatti freddi”.

La rete di infrastrutture critiche – dagli ospedali alle centrali di polizia – ha retto grazie ai generatori di emergenza, ma il collasso dei sistemi digitali ha generato panico fra i residenti e costretto molti pendolari a percorrere a piedi lunghi tratti. Sulle strade, agenti e volontari hanno diretto manualmente il traffico per evitare il tracollo totale della circolazione.

“Tutti si domandano se sarà possibile muoversi o ripartire. Le metropolitane sono sbarrate, i treni fermi e l’aeroporto non è del tutto operativo – aggiunge – Gli smarpthone iniziano a spegnersi e in tanti sono alla ricerca di powerbank, che probabilmente verranno venduti a prezzi altissimi. La città è piena di gente, anche considerando che ci sono gli internazionali di tennis e che ieri c’è stata la maratona di Madrid. Quelle che sono le nostre certezze moderne, come i telefoni, le app o i computer, sono svanite in un attimo”, riflette Dionisio che chiosa: “sembra davvero di trovarsi sul set di un film.”

Altro da

Non perdere