Il Comune dell’Aquila ha registrato un significativo aumento degli incassi delle imposte locali. In particolare, la Tari, la tassa sui rifiuti, è cresciuta di oltre 5 milioni di euro negli ultimi sette anni, passando da 9,1 milioni nel 2017 a oltre 14,5 milioni nel 2024. Allo stesso modo, l’IMU ha visto un raddoppio degli introiti, passando da 10 milioni di euro nel 2017 a 20 milioni nel 2024. Vicesindaco Daniele: “Risultato ottenuto grazie anche all’incrocio con diverse banche dati, che ha permesso di scoprire situazioni non precedentemente censite”
L’AQUILA – Il rendiconto 2024 del Comune dell’Aquila, approvato oggi dal Consiglio comunale, registra un avanzo di amministrazione di 24 milioni di euro. Si tratta di una situazione finanziaria che riflette una gestione attenta delle risorse comunali, con una parte di questo tesoretto destinata a investimenti da pianificare, mentre la restante volta a consolidare la stabilità dei conti dell’ente.
In particolare, 5 milioni e 269mila euro sono stati destinati al cosiddetto avanzo libero, come ha spiegato l’assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio, Raffaele Daniele: “L’amministrazione comunale – ha spiegato – utilizzerà questa somma per investimenti da pianificare”.
Il vicesindaco ha anche sottolineato l’importante lavoro di “ripulitura” dei residui, volto a razionalizzare e migliorare la situazione finanziaria dell’ente, con l’eliminazione di 17 milioni e 360mila euro di residui attivi e circa 23 milioni di euro di residui passivi. “Altro risultato molto positivo – ha aggiunto l’assessore Daniele – riguarda l’incasso della Tari, la tassa per la raccolta dei rifiuti, che in sette anni è aumentato di oltre cinque milioni di euro, passando dai 9 milioni e 109mila euro del 2017 agli oltre 14 milioni e mezzo di euro dell’anno scorso. Capacità che si è riflessa anche nell’andamento dell’Imu, il cui introito è raddoppiato nello stesso periodo: da 10 milioni di euro del 2017 a 20 milioni di euro nel 2024. Questo risultato è stato possibile grazie anche all’incrocio con diverse banche dati, che ha permesso di scoprire situazioni non precedentemente censite.”
Al 31 dicembre dello scorso anno, il tesoriere ha certificato una consistenza di cassa pari a 328 milioni di euro, con entrate complessive (tributarie, extratributarie, canoni e trasferimenti) che hanno superato il miliardo e 145 milioni di euro. “Grande soddisfazione per il lavoro serio e scrupoloso” ha dichiarato il vicesindaco Daniele. “Un lavoro – ha aggiunto – che, insieme a un’attenta pianificazione e gestione, restituisce un bilancio assolutamente virtuoso per il Comune dell’Aquila.”
La deliberazione è stata approvata con 18 voti favorevoli (i gruppi FdI, Lega, Fi, Civici e indipendenti per Biondi, Udc e gruppo misto) e 9 contrari (Pd, L’Aquila coraggiosa, 99 L’Aquila, L’Aquila nuova, Avs, Il Passo possibile). Il Consiglio comunale ha approvato anche il rendiconto 2024 dell’istituzione Centro servizi anziani, che prevede un avanzo di amministrazione di circa 3 milioni e 650mila euro. È stato dato il via libera anche al conto degli agenti contabili 2024 e all’inventario dei beni mobili dello scorso anno, oltre all’inventario dei beni immobili, illustrato dall’assessore al Patrimonio, Vito Colonna.