Alessandro Nicodemi: “È per me un onore rivestire questo importantissimo ruolo per la seconda volta e sono pronto ad accoglierlo con lo stesso impegno”
PESCARA – Alessandro Nicodemi si riconferma alla presidenza del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, dopo la prima elezione nel 2022, quando ha segnato un cambiamento storico nel Consorzio, essendo il primo produttore privato a ricoprire la carica di presidente. «Voglio ringraziare tutti i membri del Consiglio di Amministrazione per la rinnovata fiducia – ha dichiarato in una nota –. È per me un onore rivestire questo importantissimo ruolo per la seconda volta e sono pronto ad accoglierlo con lo stesso impegno. Posso dirmi soddisfatto per quello che si è riusciti a fare in questi anni, ma sono estremamente consapevole delle numerose sfide che ci attendono, soprattutto considerando il momento storico molto delicato che il settore sta attraversando».
Classe 1972, già vicepresidente del Consorzio per 6 anni, durante il suo primo mandato da presidente, ha introdotto il “Modello Abruzzo”, in cui la produzione regionale ha aperto la strada a un nuovo modo di concepire l’organizzazione delle denominazioni d’origine e delle IGP, che fosse maggiormente spendibile nei mercati internazionali. Come dimostrano i dati relativi all’export del 2024 c’è stato un aumento del 15,47% rispetto al 2023, pari a 290 milioni di euro, e grazie all’interesse di Nicodemi anche Cerasuolo d’Abruzzo e Pecorino si sono fatti conoscere accanto all’immancabile Montepulciano.
«Il mio obiettivo primario è continuare il percorso iniziato, valorizzando l’essenza dei vitigni abruzzesi e lavorando instancabilmente per rendere i nostri vini protagonisti in tutto il mondo. Mi lascerò guidare sempre dall’ascolto, in un’ottica di apertura nei confronti di tutti i produttori e di tutti i territori», conclude Nicodemi, confermando il progetto di continuità. A congratularsi per la rielezione, anche il deputato di Forza Italia Guerino Testa, che ha esaltato l’intuitività di Alessandro Nicodemi che «ha saputo, in questi anni, valorizzare e promuovere il vino abruzzese nel mercato nazionale e in quello internazionale. Pertanto, la sua conferma alla guida del Consorzio di tutela dei Vini d’Abruzzo rappresenta il giusto riconoscimento per la dedizione e la professionalità con la quale ha svolto il proprio compito. Il gruppo di lavoro riconfermato saprà, ora, impegnarsi per raggiungere ulteriori traguardi e far crescere ancora la vitivinicoltura abruzzese che rappresenta un patrimonio non solo per la nostra regione ma per l’intero settore a livello nazionale».
Ad affiancarlo saranno i Vicepresidenti Lorenzo Di Ciano (Cantina Tollo) e Domenico Mastrogiovanni (Bio Cantina Orsogna), e gli altri membri del Consiglio d’Amministrazione, eletto nell’Assemblea della scorsa settimana: Nicola Paolucci (Rinascita Lancianese), Vincenzo Bucci (Vinicola Villese), Miki Antonucci (Progresso Agricolo), Domenico Pasetti (Pasetti), Katia Masci (Valle Martello), Franco D’Eusanio (Chiusa Grande), Dino D’Ercole (Citra), Carlo Di Campli Finore (Viticoltori del Mediterraneo), Nicola Dragani (San Zefferino), Robertino La Monaca (Novaripa), Albino Lanci (Colle Moro) e Gennaro Matarazzo (Roxan).