La denuncia della consigliera a ridosso del 1° maggio, data di riattivazione dei parametri nella zona mare
ROSETO DEGLI ABRUZZI – L’estate rosetana quest’anno parte con una sorpresa poco gradita: aumentano le strisce blu e si allunga il periodo di pagamento della sosta. A denunciarlo è il consigliere Teresa Ginoble, che, a ridosso del 1° maggio — data di riattivazione dei parcometri nella zona mare — esprime forte preoccupazione.
“Con l’estensione di 147 nuovi stalli a pagamento e l’allungamento del periodo in cui la sosta è soggetta a ticket, l’amministrazione anticipa l’estate con una novità che graverà su cittadini e turisti”, osserva Ginoble. “La cosiddetta sosta gentile, introdotta con oltre un anno di ritardo rispetto alla mia mozione, avrebbe dovuto rappresentare un piccolo aiuto: quindici minuti di tolleranza per chi ha bisogno di sbrigare rapide commissioni in centro”.
Il consigliere sottolinea come, pur avendo accolto la proposta dei quindici minuti gratuiti, l’amministrazione guidata dal sindaco Nugnes abbia poi “bilanciato” questa concessione con un ampliamento “ingiustificato” dei parcheggi a pagamento e del relativo periodo di applicazione: si passerà infatti da tre mesi e mezzo a ben cinque mesi di obbligo di ticket.
“Scompaiono così i parcheggi liberi lungo tutto il fronte mare — aggiunge Ginoble — e il risultato è che il desiderio di fare cassa prevale ancora una volta, a scapito del turismo e della qualità della vita dei cittadini”.
Amara la conclusione del consigliere di minoranza: “Visto il disastroso esito dell’introduzione della sosta gentile, invito i colleghi dell’opposizione a non presentare più alcuna mozione: questa amministrazione riesce sempre a trovare il modo di vanificare qualsiasi proposta positiva, finendo per penalizzare ancora di più cittadini, imprese e visitatori”.