Francavilla, al via i festeggiamenti per Santa Liberata con una nuova opera d’arte

27 Aprile 2025
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Il primo maggio sarà la giornata dedicata alla protettrice della marineria e della piccola pesca. Si parte domani, lunedì, venerdì sera il concerto di Amedeo Minghi

FRANCAVILLA AL MARE – Tra le festività religiose nell’anno più sentite dai francavillesi, c’è quella di Santa Liberata, la protettrice della marineria e della piccola pesca. Farà il suo ingresso in trionfo dal mare, il primo maggio mattina, dal pontile scendendo verso la terra scortata dalle barche e da migliaia di fedeli. La festa, però, non è solo il primo. Le celebrazioni prenderanno il via lunedì 28 aprile dalle ore 19 con la tradizionale Santa Messa solenne, per poi culminare giovedì 1° maggio con la suggestiva processione e il concerto del celebre cantautore Amedeo Minghi, evento attesissimo che chiuderà la serata dalle ore 21.

Un momento particolarmente significativo sarà mercoledì 30 aprile alle ore 17:30, quando verrà inaugurato e benedetto il nuovo dipinto su tela di due metri di altezza “Entrata di Cristo a Gerusalemme”, realizzato dalla nota artista savonese Tiziana Tardito. Alla cerimonia prenderanno parte le autorità locali e il critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso.

Tiziana Tardito, classe 1956, è una figura di spicco nel panorama artistico italiano. Vincitrice del suo primo premio internazionale di pittura all’età di soli undici anni, ha esposto in numerosi contesti di prestigio, tra cui il Museo Michetti di Francavilla, dove lo scorso anno ha conosciuto don Stefano Ricci, parroco della chiesa di Santa Liberata. Fondatrice della corrente pittorica del “Realismo Emozionale”, l’artista porta a Francavilla un’opera intensa e originale, che propone una visione intima e inedita dell’episodio dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme.

La scena raffigurata nella tela non si limita al momento trionfale, ma ne mostra il “dietro le quinte”, ovvero la preparazione e la reazione della gente all’arrivo del Messia. Gesù è rappresentato mentre rivolge lo sguardo verso l’alto, in un gesto carico di fede e spiritualità. L’opera nasce anche da un sentimento personale di gratitudine dell’artista verso Dio, a seguito di una guarigione che ha toccato profondamente la sua vita.

“La chiesa si impreziosisce oggi di una nuova opera, donata con grande generosità. Ringrazio di cuore l’artista per questo gesto di condivisione che unisce arte e fede, e che arricchisce tutta la nostra comunità” ha commentato il sindaco Luisa Russo.

“La festa di quest’anno cade nell’evento gioioso del Giubileo dedicato alla speranza. Ci auguriamo che sia capace di ridare speranza ad ogni famiglia della nostra comunità e, soprattutto, la speranza al mondo intero che possa ritrovare vie di pace e giustizia per cui tanto ha combattuto anche l’amato Papa Francesco, che porteremo sempre nel nostro cuore per il suo grande insegnamento fatto, non tanto con le parole, ma con la testimonianza della vita”, ha detto don Stefano Ricci.

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