Inseguimento da film sulla SS16: arrestato dopo un furto d’auto a Francavilla

22 Aprile 2025
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I carabinieri della Compagnia di Ortona bloccano un ventenne a San Vito che si era dato alla fuga ed è finito fuori strada

SAN VITO CHIETINO – È terminato con un rocambolesco fuori strada l’inseguimento scattato nella serata di mercoledì 17 aprile lungo la Strada Statale 16, dove una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ortona ha bloccato un giovane alla guida di una Fiat Punto Evo risultata rubata poco prima nel parcheggio del centro commerciale Oasi di Francavilla al Mare.

Il veicolo, intercettato nei pressi di San Vito Chietino, era stato appena sottratto da quattro persone ancora in corso di identificazione. Alla guida, un ventenne incensurato residente a San Nicandro Garganico (FG), che, alla vista dei militari, ha tentato di sottrarsi al controllo dando il via a una fuga ad alta velocità. Ne è scaturito un inseguimento ad altissimo rischio che si è protratto per diversi chilometri lungo la costa adriatica, durante il quale il giovane ha più volte messo in pericolo non solo l’incolumità dei carabinieri, ma anche quella degli altri automobilisti in transito. La corsa è terminata bruscamente quando il fuggitivo ha perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada.

Subito raggiunto e bloccato dai militari, il ragazzo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato d’auto. Durante la perquisizione personale e del veicolo, i carabinieri hanno rinvenuto un dispositivo elettronico utilizzato per la manomissione delle centraline automobilistiche e vari attrezzi atti allo scasso, elementi che hanno contribuito a consolidare un quadro indiziario definito dagli investigatori come “forte e preciso”.

Il 19 aprile, al termine dell’udienza di convalida, il Gip del Tribunale di Lanciano ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Il giovane, comparso davanti al giudice, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Proseguono intanto le indagini per risalire ai complici che avrebbero preso parte al furto della vettura.

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