Caramanico Terme: tornano le “Giornate della Libertà” per l’80° anniversario della Liberazione

21 Aprile 2025
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Dopo 10 anni Caramanico Terme torna a organizzare le “Giornate della Libertà” che in occasione del 25 aprile propone appuntamenti per sei giorni tra aprile e luglio

CARAMANICO TERME – Dopo dieci anni tornano “Le Giornate della Libertà” a Caramanico Terme (Pe) con l’XI edizione, un ritorno dal forte valore simbolico, che coincide con un anniversario fondamentale della storia italiana: gli 80 anni dalla Liberazione del 25 aprile 1945. Organizzata dall’Associazione Culturale “ReteAbruzzo”, presieduta da Mario Mazzocca, insieme alla Sezione ANPI Val d’Orta “Nicola Cappellucci”, guidata da Rita Silvaggi, l’edizione del ritorno si presenta con un programma ricco, articolato e carico di significato civile e storico per trasmettere i valori costituzionali.

«Ottant’anni. È questo il tempo che ci separa da quel 25 aprile 1945, quando l’Italia rialzava la testa, usciva dalla lunga notte del fascismo e apriva finalmente le porte alla democrazia – afferma Mario Mazzocca –. E nel 2025 non si tratta solo di una ricorrenza, ma di una vera e propria Festa nazionale, popolare, condivisa, un’occasione unica per far risuonare in ogni angolo del Paese il valore eterno della Liberazione e per ricordare la Resistenza, l’antifascismo e il sacrificio di chi ha lottato per la libertà».

Le iniziative, che avranno il patrocinio dei Comuni di Caramanico Terme, Salle e San Valentino in A.C., si svilupperanno tra eventi istituzionali, incontri pubblici, escursioni, spettacoli e concerti, organizzati anche grazie all’adesione del Forum delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza.

Giovedì 24 aprile

  • Consegna della Costituzione agli alunni delle scuole primarie di Caramanico Terme e San Valentino in Abruzzo Citeriore in mattinata;
  • Ore 17.30: convegno “La Liberazione di Caramanico dal nazi-fascismo” presso la sala consiliare con la partecipazione di Nicola Palombaro (ANPI Pescara), Nicola Trifuoggi, Mario Croce e Mario Mazzocca. Modera Rita Silvaggi;
  • Ore 21.15: concerto del gruppo Bandalarga a Viale Fontegrande, nell’ambito dell’iniziativa “Aspettando la Liberazione”.

Venerdì 25 aprile

  • Ore 10.45: corteo istituzionale e deposizione della corona di alloro presso la targa dei martiri caramanichesi, in Piazza Salvo D’Acquisto, con a seguire spettacolo teatrale itinerante “Sulla lunga linea di fuoco”, a cura della compagnia Indaco Teatrogiovani.

Sabato 26 aprile

  • Ore 11.00: escursione lungo il “Sentiero della Libertà”, a cura di Majambiente;
  • Ore 17.00: concerto dell’Orchestra “Giovani Archi”, diretta dalla M° Giulia Di Fabio, presso la sala polivalente del Museo dei Fossili e delle Ambre di San Valentino in A.C.;
  • Ore 18.00: convegno “Emidio Cesarone, un eroe della Resistenza”, con moderazione di Maurizio Mastrodicasa.

Martedì 30 aprile

  • Ore 17.30: convegno “Costituzione e Liberazione” nella sala consiliare di Caramanico, con Giuseppe Belelli, Luca Prosperi, Gianni Melilla, Nicola Palombaro. Modera Mario Mazzocca;
  • Ore 21.15: concerto “Aspettando il 1° maggio” con Farabola e Gianluca Di Toro a Piazzale Fontegrande.

Mercoledì 1 maggio

  • Ore 18.00: spettacolo teatrale “Chi ha paura dell’uomo nero” della compagnia Indaco Teatrogiovani, ispirato alla tragedia di Marcinelle, presso l’ex convento delle Clarisse.

«È fondamentale celebrare degnamente, oggi più che mai, i momenti fondanti della nostra civile convivenza e sottolineare, a 80 anni di distanza, la loro importanza in maniera opportuna e doverosa soprattutto a beneficio delle giovani generazioni», ha detto Rita Selvaggi.

Il programma prevede anche un’appendice estiva il 25 luglio, anniversario della caduta del regime fascista, che si svolgerà nuovamente a Caramanico Terme:

Venerdì 25 luglio

  • Ore 17.30: convegno “L’Italia dal 25 luglio 1943 al 25 aprile 1945” in Piazza Conti, con Luciano D’Amico, l’Osservatorio Antifascista 25 settembre ’43, Matteo Settepanella, Marta Viola e Rita Silvaggi. Modera Mario Mazzocca;
  • Ore 20.00: la tradizionale pastasciutta antifascista, simbolo della festa popolare nata nel dopoguerra;
  • Ore 21.15: concerto di Antonello Persico con brani di Fabrizio De André.

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