Balneazione, controlli di Arpa in mare: elevata la qualità delle acque lungo tutto il litorale

19 Aprile 2025
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I primi campionamenti effettuati da ARPA Abruzzo in vista dell’apertura ufficiale della stagione balneare confermano l’elevata qualità delle acque lungo il litorale regionale. Su 113 punti monitorati, solo tre presentano criticità localizzate, per le quali sono previste analisi suppletive. Nessun tratto risulta temporaneamente inibito alla balneazione e le aree classificate “scarse” si riducono a quattro. Il vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente, sottolinea gli investimenti strutturali su depurazione e fognature, mentre il direttore generale di ARPA, Maurizio Dionisio, evidenzia il potenziamento delle attività di monitoraggio. Il controllo proseguirà capillarmente fino a settembre

PESCARA – I risultati delle analisi effettuate da Arpa Abruzzo in vista dell’apertura della stagione balneare confermano un’elevata qualità delle acque lungo tutto il litorale abruzzese. I campionamenti, condotti nei 113 punti previsti dal calendario condiviso con la Regione, evidenziano una situazione ampiamente positiva, con criticità localizzate solo in tre tratti, per i quali sono previste analisi suppletive nei prossimi giorni. Si tratta della zona antistante la foce del torrente Calvano a Pineto e dei tratti di litorale situati 50 metri a nord e a sud della foce del fosso Cintioni, nei comuni confinanti di Ortona e San Vito Chietino.

Per la prima volta in dieci anni non risultano tratti temporaneamente inibiti alla balneazione, mentre le aree vietate perché classificate come “scarse” si sono ridotte a quattro, contro le sei dello scorso anno.

“Negli ultimi anni – afferma il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Ambiente, Emanuele Imprudente – abbiamo messo in campo politiche strategiche volte ad innalzare in modo concreto la qualità delle acque di balneazione, puntando con decisione sull’ammodernamento ed efficientamento degli impianti di depurazione e sul potenziamento delle reti fognarie”.

“In particolare – aggiunge Imprudente – nel gennaio 2025 è stata approvata una ricognizione dei fabbisogni finanziari per il Servizio Idrico Integrato, evidenziando la necessità di ulteriori interventi per l’adeguamento degli impianti. Inoltre, nel febbraio 2024, la Giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo di Programma relativo al PNRR – Missione 2, Componente 4, Investimento 4.4, che prevede investimenti per 11,5 milioni, a cui si sommano gli 11,6 milioni previsti dall’accordo di coesione sui fondi FSC”.

“Questi interventi – conclude – mirano a potenziare il sistema di raccolta e depurazione dei reflui, contribuendo significativamente al miglioramento della qualità delle acque marine e alla sicurezza della balneazione lungo tutta la costa abruzzese”.

Il monitoraggio delle acque di balneazione, scandito da un calendario regionale definito con l’Arpa, proseguirà con cadenza mensile fino a settembre. I tecnici dell’Agenzia effettueranno controlli regolari per tutta la durata della stagione, con l’obiettivo di garantire standard elevati di sicurezza e qualità ambientale. In caso di rilevamenti anomali, sono previsti campionamenti aggiuntivi per verificare la persistenza dell’eventuale criticità e adottare tempestivamente le misure necessarie. Un sistema di sorveglianza capillare, pensato per garantire la sicurezza dei bagnanti e la qualità delle acque.

“I risultati analitici, precisi e tempestivi, emersi dalle analisi di aprile – dichiara il direttore generale di ARPA Abruzzo, Maurizio Dionisio – rappresentano per noi un segnale importante del lavoro che ARPA sta portando avanti con rigore, competenza e visione, in collaborazione con la Regione e gli altri Enti locali. L’arrivo del nuovo direttore del Distretto provinciale di Pescara, Francesco Longhi, ha dato un impulso concreto all’ottimizzazione dei processi di campionamento e monitoraggio ambientale, contribuendo a rendere ancora più tempestivi e accurati i controlli lungo la fascia costiera”.

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