Le regioni del Centro e le destinazioni turistiche del Sud restano le mete predilette, con variazioni di traffico che oscillano tra incrementi fino al +15% e cali del -14% durante i giorni meno movimentati, come Pasqua e Pasquetta
ROMA – Oltre 10 milioni di persone sono attese sulle strade italiane durante l’esodo delle festività pasquali e dei ponti di primavera. Per garantire una circolazione più fluida e sicura, Anas ha deciso di rimuovere, fino al 5 maggio, 1.045 cantieri, pari all’80% del totale, come annunciato dall’amministratore delegato Claudio Andrea Gemme. Per i restanti 278 cantieri inamovibili è stato messo a punto un piano di ottimizzazione che prevede percorsi alternativi nelle tratte più critiche.
La rete Anas sarà sorvegliata da 2.050 unità di personale tecnico e operativo, affiancate da 230 addetti al monitoraggio del traffico in tempo reale. “Siamo sempre in prima linea per tutelare la sicurezza stradale – ha sottolineato Gemme – con prevenzione, vigilanza e soccorsi tempestivi in caso di emergenza. Vogliamo garantire a chi si mette al volante un viaggio sereno.”
Traffico e mete preferite
Si prevedono partenze scaglionate che porteranno, tra Pasqua e i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, oltre 10 milioni di viaggiatori sulle strade. Le regioni del Centro e le destinazioni turistiche del Sud restano le mete predilette, con variazioni di traffico che oscillano tra incrementi fino al +15% e cali del -14% durante i giorni meno movimentati, come Pasqua e Pasquetta.
Le strade più trafficate includeranno l’autostrada A2 “del Mediterraneo”, il Grande Raccordo Anulare, la statale SS16 “Adriatica” e la SS106 “Jonica”. Anche la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa in diversi giorni strategici per favorire il flusso veicolare.
Un aumento significativo del traffico è previsto nei giorni precedenti la Festa della Liberazione e il primo maggio, con punte sulle direttrici principali e incrementi del +16% nelle località di montagna al Nord. Anas, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alle Forze dell’Ordine, ha predisposto un piano straordinario per garantire sicurezza e tempestività nei soccorsi, contribuendo a rendere i viaggi durante le festività più fluidi.