Una intensa perturbazione atlantica porterà tre giorni di maltempo diffuso su gran parte dell’Italia, con nubifragi e forti venti che colpiranno soprattutto il Nord e le regioni tirreniche del Centro. Il meteorologo Tedici avverte: “È solo un assaggio”
ROMA – La primavera italiana è bruscamente interrotta da un’ondata di maltempo che, secondo le previsioni di Lorenzo Tedici del sito www.iLMeteo.it, si protrarrà per almeno tre giorni, mantenendo mezza penisola sotto l’allerta meteo. Le piogge delle ultime ore, definite come un “assaggio”, lasciano presagire un peggioramento più intenso che interesserà in particolare il Nord e le regioni centrali tirreniche fino a giovedì.
Le prossime ore vedranno il maltempo concentrarsi sul Triveneto, Toscana, Umbria e Lazio, con precipitazioni che bagneranno anche il resto del Centronord, risparmiando, almeno per il momento, gran parte del Sud. Il Friuli Venezia Giulia si prepara ad affrontare i fenomeni più intensi, con punte di 100 litri per metro quadrato previsti a Udine. Anche Belluno potrebbe registrare fino a 60 mm di pioggia in 24 ore, mentre la Toscana, tra Firenze e Pistoia, supererà i 40 mm. A rendere il quadro più complesso, venti tesi dai quadranti meridionali si faranno sentire, con rinforzi soprattutto sulla Puglia.
La giornata di mercoledì segnerà un ulteriore e deciso peggioramento, con il Nordovest a fare i conti con i fenomeni più intensi. La provincia di Biella è indicata come la più colpita, con una previsione di ben 111 mm di pioggia in sole 24 ore, seguita da Verbania (circa 90 mm), Aosta e Varese (70 mm), Milano (55 mm), Torino (45 mm) e Genova (40 mm). Si tratta di quantitativi di pioggia che normalmente cadono in almeno due settimane del mese di aprile, concentrati in un solo giorno. Nel frattempo, il Sud godrà di un’effimera parentesi di caldo, con temperature che potrebbero raggiungere i 27°C, anche in Campania, a Benevento.
Giovedì arriverà il cuore del ciclone, portando con sé venti di burrasca che spazzeranno l’Italia da Nord a Sud. Le piogge continueranno a imperversare, mentre sulle Alpi la neve tornerà a cadere copiosamente. Ancora una volta, Biella dovrebbe essere la città più piovosa, con ulteriori 110 mm previsti, seguita da Aosta (85 mm), Torino (65 mm) e un’accoppiata tra Belluno e Pordenone con 50-60 mm.
Un timido miglioramento è atteso per venerdì, con la cessazione graduale delle piogge, salvo locali rovesci che potrebbero persistere soprattutto in Friuli Venezia Giulia (Udine con 50 mm previsti) e nel Lazio (Roma con 30 mm). Tuttavia, la tregua sarà di breve durata, poiché tra la domenica di Pasqua e il lunedì dell’Angelo sono già previsti nuovi rovesci, in particolare sulle regioni del Nordovest.
Nel dettaglio, la situazione meteo per i prossimi giorni si presenta così:
- Martedì 15: Maltempo al Nord, specie in Friuli. Rovesci forti al Centro, in particolare sulle regioni tirreniche e in Sardegna. Qualche pioggia in Campania al Sud.
- Mercoledì 16: Forte peggioramento al Nordovest. Piogge battenti in Sardegna, poi in Toscana al Centro. Piogge in Calabria al Sud.
- Giovedì 17: Maltempo generalizzato al Nord e al Centro, con venti forti. Piogge al Sud, specie sul versante tirrenico, con ventosità.
- Tendenza: Breve tregua meteorologica tra venerdì e sabato, preludio a nuove instabilità nel fine settimana pasquale.
L’Italia si prepara dunque a giorni di forte instabilità atmosferica, con la raccomandazione di prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e alle indicazioni delle autorità locali.