Il Presidente Marsilio esalta il Giro d’Abruzzo come strumento di promozione turistica e culturale. Le tappe, trasmesse in diretta TV, offrono una visibilità internazionale alla regione, confermando le politiche di rilancio turistico dell’Abruzzo
SCERNI – Il Giro d’Abruzzo, con le sue tappe spettacolari e le squadre di livello professionistico, si trasforma in un potente veicolo di promozione per la regione. Lo ha sottolineato il Presidente Marco Marsilio, intervenendo alla partenza della prima tappa da Scerni a Crecchio. “Questa competizione offre al nostro territorio una straordinaria occasione di visibilità,” ha dichiarato Marsilio, “in quattro giorni, l’Abruzzo viene raccontato e mostrato al mondo attraverso le immagini trasmesse in diretta su RAI ed Eurosport, raggiungendo un pubblico nazionale e internazionale.”
L’evento ciclistico, che si snoda attraverso quattro tappe (Scerni-Crecchio, Tocco da Casauria-Penne, San Demetrio de Vestini-Roccaraso e Corropoli-Isola del Gran Sasso San Gabriele), si configura come una vetrina privilegiata non solo per lo sport, ma anche per la valorizzazione del patrimonio turistico e culturale abruzzese.
“Sarà una competizione avvincente,” ha aggiunto il Presidente, “perché l’agonismo di alto livello è parte integrante dello spettacolo, e il pubblico, composto da decine di milioni di appassionati di ciclismo, merita di scoprire, anche attraverso lo sport, la bellezza dei nostri paesaggi.”
Marsilio ha poi evidenziato l’indotto economico generato dall’evento: “Il ritorno è evidente: alberghi e ristoranti pieni, territori animati, comunità coinvolte. È la dimostrazione che il ciclismo, come altri grandi eventi, genera un indotto concreto. E queste sono le politiche che stiamo portando avanti per rilanciare l’immagine dell’Abruzzo anche al di fuori dei confini nazionali.”
Il Presidente ha inoltre sottolineato il cambio di passo nella promozione turistica della regione: “Siamo partiti in ritardo rispetto ad altre regioni, perché prima del nostro arrivo non esisteva una vera strategia di promozione. Oggi possiamo dire con orgoglio di aver superato negli anni i 7 milioni di presenze turistiche, con una crescita annua del 7-8%. È la conferma che la strada intrapresa è quella giusta.”