Il Prefetto rafforza la presenza dello Stato sul territorio provinciale. Le nuove figure si occuperanno di diritti civili e affari legali
CHIETI – Si rafforza la squadra dirigenziale della Prefettura di Chieti con l’ingresso, a partire dal 14 aprile, di due nuovi Viceprefetti aggiunti: il dottor Nicola Ciarcia e il dottor Davide Piancone. I due dirigenti, assegnati dal Ministero dell’Interno, arrivano al termine del periodo di tirocinio formativo svolto rispettivamente presso le Prefetture di Avellino e di Barletta-Andria-Trani, nell’ambito del VII Corso di formazione iniziale per l’accesso alla carriera prefettizia.
Ad accoglierli ufficialmente è stato il Prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, che ha conferito loro incarichi rilevanti nell’organigramma dell’istituzione territoriale. Ciarcia assume la guida dell’Area IV, dedicata alla Tutela dei Diritti Civili, alla Cittadinanza e all’Immigrazione, mentre a Piancone è stata affidata l’Area III, che si occupa del Sistema Sanzionatorio Amministrativo, degli Affari Legali, del Contenzioso e della Rappresentanza in giudizio.
Con questi nuovi ingressi, si completa così l’assetto dirigenziale della Prefettura teatina, che vede già in servizio la Viceprefetta vicaria, la dottoressa Valentina Italiani, attualmente reggente sia dell’Area I – Ordine e Sicurezza Pubblica e Tutela della Legalità Territoriale – sia dell’Area II – Raccordo e Collaborazione con gli Enti Locali, Consultazioni Elettorali e Referendarie. A lei si affianca la dottoressa Martina Iurescia, Capo di Gabinetto, con competenze anche in materia di Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico, e il dottor Gianfranco Attili, responsabile dell’Ufficio Contabilità, Gestione Finanziaria, Attività Contrattuale e Servizi Generali.
Dopo le formalità di rito, i nuovi Viceprefetti aggiunti hanno avuto l’opportunità di visitare gli uffici della Prefettura e di conoscere il personale in servizio, avviando così un percorso di integrazione operativa che, nelle intenzioni del Prefetto Cupello, punta a rafforzare ulteriormente l’efficienza e la presenza dello Stato sul territorio provinciale.
Il loro arrivo rappresenta un passo significativo per il consolidamento delle attività istituzionali della Prefettura, in un momento in cui le sfide amministrative e sociali richiedono competenze sempre più articolate e una visione integrata della gestione pubblica.