Il comitato cittadino si oppone a un nuovo referendum e rilancia il progetto di fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore
SPOLTORE – Il comitato “Spoltore per la Nuova Pescara” torna a far sentire la propria voce, ribadendo il sostegno al processo di fusione dei tre comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Durante un consiglio straordinario tenutosi a Spoltore, il comitato ha espresso una ferma opposizione all’idea di un nuovo referendum, definendolo inutile e costoso.
Il presidente del comitato, Marco Di Marzio, ha sottolineato come la politica stia ostacolando l’attuazione del referendum del 2014, che aveva sancito la volontà popolare di procedere con la fusione. “La mancanza di investimenti e programmazione sta danneggiando il tessuto economico e sociale del nostro territorio,” ha dichiarato Di Marzio, aggiungendo che la fusione rappresenta un’opportunità unica per rilanciare l’economia locale.
Il comitato ha anche criticato l’uso di “mezze verità e fake news” per promuovere la paura e giustificare un nuovo referendum. “Andiamo avanti con il progetto che porterà a un vero sviluppo del nostro territorio,” ha concluso Di Marzio.
Anche il consigliere pescarese Massimiliano Di Pillo ha partecipato al dibattito, evidenziando la necessità di coinvolgere maggiormente i cittadini attraverso eventi informativi. “Unire le forze è fondamentale per il futuro della nostra comunità,” ha affermato.
Il comitato, rinnovato nel nome e nella struttura, si prepara a intensificare le attività di sensibilizzazione, con l’obiettivo di rispettare le scadenze previste dalla legge regionale e realizzare la Nuova Pescara.