Ferrari di lusso sequestrata per contrabbando ed evasione fiscale

14 Aprile 2025
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Un’operazione dell’Ufficio delle Dogane di L’Aquila ha portato al sequestro preventivo di una Ferrari importata illegalmente da un Paese extra-UE. Il proprietario è ora indagato per contrabbando e un’evasione di diritti doganali stimata intorno ai 40mila euro

L’AQUILA – Un’auto di lusso, una fiammante Ferrari, è finita sotto sequestro a L’Aquila a seguito di un’indagine condotta dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane locale. L’operazione, mirata a contrastare l’introduzione illecita di beni da nazioni esterne all’Unione Europea, ha svelato un presunto caso di contrabbando ed evasione fiscale che ammonta a circa 40mila euro.

Il sequestro preventivo del veicolo è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, con successiva notifica al Pubblico Ministero. Le autorità giudiziarie hanno iscritto il proprietario nel registro degli indagati con l’accusa di contrabbando. Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe omesso di presentare la necessaria dichiarazione doganale per l’autovettura proveniente da un Paese extra-UE, sottraendola così alla vigilanza doganale e non versando i relativi diritti (IVA e dazi) per un importo stimato attorno ai 40mila euro.

È importante sottolineare che il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e che, in virtù del principio di presunzione di innocenza, la responsabilità dell’indagato sarà accertata in via definitiva solo in caso di una sentenza irrevocabile di condanna.

L’azione portata a termine dall’Ufficio delle Dogane di L’Aquila si inserisce in un più ampio contesto di attività antifrode e di presidio del territorio condotte dall’Agenzia. L’obiettivo primario di tali operazioni è la tutela degli interessi finanziari sia dell’Italia che dell’Unione Europea.

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