Bonus bebè 2025: l’INPS dà il via al contributo di 1.000 euro per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro

14 Aprile 2025
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L’INPS ha pubblicato le istruzioni per richiedere il nuovo bonus natalità da 1.000 euro destinato ai bambini nati o adottati nel 2025. Il beneficio è riservato alle famiglie con un ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro e potrà essere richiesto da uno dei genitori entro 60 giorni dall’evento

ROMA – Arrivano buone notizie per le future famiglie italiane: l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha ufficialmente aperto le procedure per accedere al tanto atteso bonus bebè 2025. Si tratta di un contributo una tantum di 1.000 euro destinato a tutti i bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio del prossimo anno.

L’agevolazione, pensata per sostenere economicamente i nuclei familiari con un ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro annui, potrà essere richiesta da cittadini italiani, da cittadini di Stati membri dell’Unione Europea e da cittadini extracomunitari in possesso di specifici permessi di soggiorno di lunga durata.

Come Funziona e Chi Può Richiederlo

Il bonus, che non concorrerà alla formazione del reddito imponibile, potrà essere richiesto alternativamente da uno dei genitori. In caso di genitori non conviventi, la domanda dovrà essere presentata dal genitore che convive con il bambino.

Scadenze e Modalità di Richiesta

È fondamentale prestare attenzione alle scadenze: la domanda dovrà essere inoltrata all’INPS, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di nascita del bambino o dalla data di ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento preadottivo. L’Istituto pubblicherà un apposito messaggio per comunicare la data precisa a partire dalla quale sarà attivo il servizio online per la presentazione delle domande. Per gli eventi già verificatisi prima di tale data, il termine di 60 giorni decorrerà dalla data di pubblicazione del suddetto messaggio.

L’erogazione del bonus avverrà secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande complete e accolte, nei limiti delle risorse stanziate: 330 milioni di euro per il 2025, con un incremento a 360 milioni annui a partire dal 2026. L’INPS monitorerà costantemente l’utilizzo dei fondi, fornendo aggiornamenti mensili al Ministero del Lavoro e dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Requisiti e Condizioni

Oltre al requisito dell’ISEE, il genitore richiedente dovrà essere residente in Italia al momento della presentazione della domanda e tale requisito doveva sussistere anche alla data dell’evento (nascita, adozione o affidamento preadottivo). Ai fini del beneficio, sono equiparati ai cittadini italiani anche gli apolidi, i rifugiati politici e i titolari di protezione internazionale. I cittadini del Regno Unito residenti in Italia entro il 31 dicembre 2020 sono anch’essi equiparati ai cittadini dell’UE per l’accesso a questa prestazione.

ISEE e Adozioni

Per il calcolo dell’ISEE minorenni non verranno considerati gli importi relativi all’Assegno unico. Per quanto riguarda le adozioni, il bonus potrà essere richiesto esclusivamente per i figli minorenni. In caso di affido preadottivo, farà fede la data di ingresso del minore nel nucleo familiare stabilita dall’ordinanza del Tribunale per i minorenni.

Modalità di Pagamento

Al momento della presentazione della domanda, sarà necessario indicare la modalità di pagamento preferita, che potrà avvenire tramite accredito su conto corrente bancario o postale dotato di IBAN, oppure tramite bonifico domiciliato.

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