Banconote false e droga: smantellato network criminale tra Italia ed estero. Due arresti tra Asti e Chieti

14 Aprile 2025
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Vere e proprie officine del falso, dove si producevano, stoccavano e distribuivano monete contraffatte, oltre a sostanze stupefacenti

FORLI’ – Un’organizzazione criminale che operava nella produzione e vendita di banconote false, con ramificazioni anche all’estero, è stata smantellata dalla Guardia di Finanza su mandato della Procura della Repubblica di Forlì. L’operazione, che ha coinvolto le province di Asti e Chieti, ha portato all’arresto in flagranza di due soggetti e al sequestro di un ingente quantitativo di valuta contraffatta e strumenti per la produzione di denaro falso.

Secondo quanto reso noto, l’organizzazione faceva uso delle più comuni applicazioni di messaggistica e dei social network per diffondere le banconote contraffatte, che venivano vendute non solo in Italia, ma anche in numerosi paesi esteri. Le indagini hanno permesso di individuare due vere e proprie “officine del falso”, dove si producevano, stoccavano e distribuivano banconote e monete contraffatte, oltre a sostanze stupefacenti.

Durante le perquisizioni domiciliari, effettuate nelle abitazioni dei due arrestati, le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 4.500 banconote false di vari tagli e 32 monete da 2 euro, per un valore complessivo che supera i 170 mila euro. Ma non solo: gli agenti hanno rinvenuto anche sei computer, tre smartphone, tre stampanti, quattro tagliacarte e diversi strumenti utili alla realizzazione dei sigilli di sicurezza che rendono difficile l’individuazione dei falsi.

L’operazione ha inoltre portato alla scoperta di un ulteriore giro illecito: nel corso dei controlli, sono state sequestrate numerose Sim card, sostanze stupefacenti pronte per la distribuzione, bilancini e strumenti per il taglio, un documento di identità contraffatto e una cartuccia calibro 12.

Gli inquirenti non escludono che i due arrestati fossero parte di un’organizzazione più ampia, con contatti internazionali e una struttura ben articolata sul web. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare altri eventuali complici e tracciare la rete di distribuzione della valuta falsa.

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