L’assessore regionale al Lavoro, Tiziana Magnacca, ha presentato il piano di potenziamento dei Centri per l’Impiego abruzzesi, con un investimento di 25 milioni di euro. L’obiettivo primario è creare un nuovo dialogo con i giovani e le imprese, offrendo servizi più efficienti e personale qualificato per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro
PESCARA – Centri per l’Impiego rinnovati e più efficienti, in grado di intercettare le esigenze delle aziende e raccordarle con l’offerta di lavoro, soprattutto dei giovani abruzzesi. L’assessore regionale al Lavoro e alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ha illustrato oggi il corposo piano di potenziamento che mira a trasformare radicalmente il rapporto tra i CPI, i cittadini e il mondo delle imprese, con un focus particolare sui giovani. L’obiettivo dichiarato è “avviare con giovani e cittadini una nuova stagione di confronto e collaborazione per agevolare l’ingresso nel mercato del lavoro”.
L’assessore Magnacca ha riconosciuto la complessità del passaggio, ereditato da “anni di ritardi”, ma ha espresso con forza l’invito ai giovani a “visitare e inoltrare le loro richieste al Centro per l’impiego e alle imprese perché il Cpi è la sede naturale dove trovare personale qualificato”.
Il piano di potenziamento abruzzese può contare su un investimento di oltre 25 milioni di euro. Come spiegato dall’assessore, questi fondi saranno destinati a un ampio ventaglio di interventi: dall’acquisto o ristrutturazione delle 15 sedi CPI presenti sul territorio regionale (che includono Pescara, Penne, Scafa, Teramo, Giulianova, Roseto, Nereto, Chieti, Lanciano, Ortona, Vasto, L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro), all’implementazione di un nuovo sistema informatico pensato per semplificare l’interazione tra cittadini, imprese e professionisti.
Non solo infrastrutture: il piano prevede anche una formazione mirata per riqualificare gli operatori del mercato del lavoro, l’assunzione di nuovo personale con competenze specifiche e la creazione di un Osservatorio del mercato del lavoro abruzzese, strumento ritenuto “indispensabile per programmare le politiche del lavoro regionali”.
Illustrando i dettagli del piano, l’assessore Magnacca ha parlato di un'”agenda nutrita” che punta a riportare i Centri per l’Impiego al centro delle dinamiche del mercato del lavoro. Sebbene il “cambio di passo” sia previsto entro il 2025, si auspicano i primi effetti concreti già nel 2026. “Il nostro intento – ha sottolineato l’assessore – è tornare interlocutori credibili e affidabili con i cittadini, migliorando i servizi dei CPI, e con le imprese, mettendo loro a disposizione la professionalità degli operatori del mercato del lavoro per perfezionare al meglio l’incrocio domanda/offerta”.
Infine, è stata annunciata per l’anno in corso una campagna di comunicazione che porterà i nuovi CPI direttamente nelle piazze delle città abruzzesi, con l’obiettivo di far conoscere da vicino i rinnovati servizi e le opportunità offerte.