“Legàmi” è un progetto dell’assessorato alle Politiche Sociali a cura della cooperativa Orizzonte, che attraverso un contributo di 50mila euro sostiene i bambini fino a 10 anni e le famiglie
PESCARA – Lanciato ufficialmente il progetto “Legàmi”, che l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pescara, sotto la guida di Adelchi Sulpizio, ha pensato per sostenere le famiglie con bambini tra 0 e 10 anni residenti sul territorio comunale. L’iniziativa è finanziata con un contributo complessivo di 50.000 euro e ha l’obiettivo di potenziare l’offerta socio-educativa e sostenere le famiglie nelle sfide quotidiane, attraverso interventi concreti e mirati. Il progetto nasce sulla scia degli ottimi risultati del precedente progetto “TenerAmente – Verso un’infanzia felice”, promosso da Impresa Sociale Con I Bambini e Cesvi, di cui il Comune di Pescara è stato partner e che ha coinvolto 90 famiglie in percorsi individualizzati e oltre 130 famiglie in attività educative. Alla conferenza stampa di presentazione, questa mattina sono intervenuti il sindaco Carlo Masci e l’assessore Sulpizio, con il Dirigente, Marco Molisani.
“Legàmi” avrà una durata di sei mesi, la scadenza è infatti prevista per fine ottobre 2025, con una possibile sospensione estiva nei mesi di luglio e agosto, e sarà a cura della cooperativa Orizzonte negli spazi di via Tavo n. 248. I principali servizi offerti sono 5:
- Centro Giochi (12-36 mesi): aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 12.00, accompagna i bambini nello sviluppo di competenze sociali, cognitive e relazionali, con particolare attenzione all’autonomia.
- Laboratori “Arte e Movimento” (3-6 anni): si svolgono due volte a settimana, dalle 16.00 alle 18.00, con attività ludico-motorie e artistiche per stimolare l’espressione emozionale e lo sviluppo socio-affettivo attraverso il gioco e la creatività.
- “English Lab” (7-10 anni): si tratta di un laboratorio interattivo per avvicinare i più piccoli alla lingua inglese con attività stimolanti, giochi e letture, due volte a settimana, dalle 16.00 alle 17.00.
- Caffè Pedagogico: una volta al mese si terrà un incontro con una pedagogista, dedicato alla genitorialità consapevole. Sarà momento di confronto tra mamme e papà, mentre i bambini saranno intrattenuti dagli educatori in attività ludico-educative.
- Sportello “Genitori Crescono”: due pomeriggi a settimana su appuntamento i genitori che ne avessero bisogno potranno dialogare con una psicologa e un’assistente sociale.
Alla luce dei numeri riportati da “TenerAmente” «abbiamo voluto dare continuità a un’esperienza che ha dimostrato il suo valore – dichiara Sulpizio –. “Legàmi” nasce proprio dall’ascolto delle famiglie, per rispondere con servizi concreti e mirati alle esigenze educative, affettive e organizzative delle giovani famiglie pescaresi. Una scelta che consideriamo doverosa per sostenere la crescita dei più piccoli e rafforzare il tessuto sociale della nostra città. Ci stiamo adoperando – conclude l’assessore – per trovare le risorse necessarie per far sì che questo progetto prenda vita anche nel 2026».
«I servizi sociali del Comune di Pescara lavorano quotidianamente per ottenere grande risultati – commenta il sindaco Masci –. “Legàmi” è un progetto di valore, in una zona particolare della città. Grazie al lavoro degli uffici, sono stati trovati i fondi per far proseguire un’iniziativa così importante per le famiglie e per i bambini. Noi non lasciamo indietro nessuno, anche se le problematiche sono tantissime ma cerchiamo sempre di fare in modo di intervenire per essere di sostegno e supporto alle famiglie. Queste sono iniziative che vanno elogiate».
Infine Claudia Vitelli, vicepresidente della Cooperativa Orizzonte, ringraziando il Comune per l’opportunità, dichiara: «Lavoriamo da anni al fianco dell’Ente che ci ha sempre consentito di svolgere le nostre attività e dare un punto di riferimento alle famiglie. Creiamo un luogo sicuro nel quale potersi confrontare, crescere e imparare per il ruolo del genitore. Nel frattempo i bambini si divertono e conoscono il mondo». È possibile aggiornarsi sulle modalità di accesso e chiedere qualunque altra informazione al numero 349 74 86 581.