È una delle aziende coinvolte nelle indagini relative al crollo del cantiere Esselunga di Firenze, in cui hanno perso la vita cinque operai
ATRI – Riparte ufficialmente l’attività produttiva della Italprefabbricati. A comunicarlo è l’amministratore unico Alfonso Di Sabatino Martina che, con “estrema soddisfazione”, ha annunciato l’autorizzazione del GIP del Tribunale di Firenze al riavvio della produzione a partire dal 14 aprile 2025. La decisione arriva dopo i nulla osta alla produzione sottoscritti dai coadiutori tecnici nominati dall’amministratore giudiziario, passaggio necessario in seguito al procedimento in corso che coinvolge la società.
“La riapertura del reparto produzione della società – spiega l’amministratore – trae origine dai nulla osta alla produzione sottoscritti dai vari Coadiutori Tecnici all’uopo nominati dall’Amministratore Giudiziario e pertanto lo scrivente, a nome di tutta l’azienda e della proprietà, esprime viva soddisfazione per questo primo importante traguardo conseguito in tempi così rapidi e con modalità di sicurezza e garanzia per tutti gli stakeholders, che a vario titolo sono stati interessati da questa vicenda: clienti, fornitori, dipendenti, soci, comunità locale. Siamo oltremodo convinti che torneremo più forti di prima”.
La Italprefabbricati è una delle aziende coinvolte nelle indagini relative al crollo del cantiere Esselunga di Firenze, tragedia in cui hanno perso la vita cinque operai. Al centro dell’inchiesta c’è l’errore di progettazione di una trave, che avrebbe poi innescato il cedimento di altre cinque travi e il successivo collasso dei solai.
