Il Sindaco Ferrara scrive a Marsilio e Magnacca: “Servono interventi urgenti per la viabilità dell’area industriale di Chieti”

12 Aprile 2025
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La zona dello Scalo esclusa dai finanziamenti regionali, ma le condizioni delle strade sono critiche

CHIETI – Una lettera accorata, diretta e carica di responsabilità istituzionale quella che il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ha inviato al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e all’Assessore regionale alle attività produttive, Tiziana Magnacca. Al centro dell’appello, la condizione critica della viabilità nell’area industriale teatina, comparto strategico dell’economia regionale, oggi sempre più penalizzato dal degrado delle infrastrutture stradali.

Ferrara non usa giri di parole: “Il nostro territorio, che pur soffre di problemi pari agli altri – scrive – aspetta da anni risorse da destinare soprattutto al rifacimento delle sedi viarie”. Un richiamo chiaro alla necessità di distinguere i fondi stanziati per sanare i debiti del Consorzio – relativi agli espropri – da quelli necessari per la manutenzione vera e propria delle strade. “Sono risorse diverse – sottolinea – e, soprattutto, entrambe fondamentali”.

Nella sua missiva, il primo cittadino mette in evidenza come, nonostante l’area ospiti realtà economiche di rilievo nazionale e internazionale, la città di Chieti non abbia la possibilità, a causa del dissesto finanziario dell’Ente, di investire direttamente nella messa in sicurezza e nel rifacimento delle arterie stradali industriali. Da qui, la richiesta esplicita alla Regione di chiarire quali iniziative intenda mettere in campo per rispondere a queste esigenze.

“Mi corre l’obbligo di segnalare le necessità del territorio e degli insediamenti produttivi – scrive ancora Ferrara – e chiedo quali siano le iniziative possibili che la Regione porrà in essere anche per la nostra area”. L’obiettivo, spiega il sindaco, è restituire efficienza e competitività a una zona da cui partono ogni giorno merci dirette verso tutta Italia e oltre, migliorando così l’attrattività e la funzionalità di un comparto industriale essenziale per l’Abruzzo.

Una sollecitazione formale ma anche un invito alla collaborazione istituzionale: Ferrara si dice pronto a fare la sua parte, mettendo “in cammino le istanze necessarie allo scopo”, auspicando un riscontro concreto.

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