L’iniziativa è del gruppo “Le Imprenditrici di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico” ed è destinata a sostenere il progetto “INTEGRIAMOCI”
ORTONA – Ricerca, impresa e cura si uniscono in favore della salute femminile: è questo il messaggio lanciato oggi, venerdì 11 aprile, nel corso della cerimonia di donazione organizzata presso il reparto di senologia dell’ospedale G. Bernabeo di Ortona. Il gruppo “Le Imprenditrici di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico” ha devoluto infatti 5.700 euro al reparto diretto dalla dott.ssa Simona Grossi, destinando la somma al progetto “INTEGRIAMOCI”, volto alla promozione delle terapie integrate in oncologia.
La Breast Unit di Ortona, certificata EUSOMA dal 2015, è una delle 26 presenti in Italia e rappresenta un punto di riferimento nella prevenzione e cura del tumore al seno, con un aumento stimato del 18% nella sopravvivenza delle pazienti trattate. Nelle scorse settimane il gruppo Le Imprenditrici ha promosso una raccolta fondi che contribuirà al rinnovamento delle attrezzature utili alla registrazione di parametri fondamentali per il counseling sullo stile di vita: attività fisica, sedentarietà e qualità del sonno. L’obiettivo è prevenire e trattare gli effetti collaterali delle terapie tradizionali, affiancando il percorso clinico con nutrizione, agopuntura e attività motoria adattata, grazie al lavoro sinergico tra la Breast Unit e il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
«Le donne sono colonne portanti della nostra società. Il loro benessere e salute non possono che essere al centro dell’attenzione anche delle aziende. Questa piccola azione del nostro gruppo si inquadra proprio in una volontà di essere come donne vicine alle donne, nella speranza che il contributo al reparto di senologia di questo ospedale sia solo la prima di una serie di azioni che come imprenditrici del territorio potremo portare a termine», ha dichiarato Francesca Di Tonno, coordinatrice del gruppo Le Imprenditrici.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa anche il prof. Giorgio Napolitano, del Dipartimento universitario coinvolto nel progetto: «Il contributo erogatoci sarà molto importante ai fini dell’implementazione tecnologica, del supporto delle nostre attività di ricerca e dell’erogazione dell’esercizio fisico adattato, in un contesto di ricerca traslazionale, che si unisce alla pratica clinica. Ciò è importante perché i risultati scientifici da noi ottenuti, unitamente dalle evidenze che ci provengono dalla letteratura, sono da noi combinati al fine di migliorare la salute psicofisica, presente e futura, delle donne che si rivolgono al nostro ambulatorio, in un contesto multidisciplinare. Pertanto, siamo molto grati alle donne di Confindustria per la fattiva sensibilità dimostrata».
Alla cerimonia erano presenti, oltre a Di Tonno, anche Vjera Gutesa (SIA SRL) e Marilena Mariani, in rappresentanza della segreteria del gruppo. A fare gli onori di casa, per l’ospedale di Ortona, la dott.ssa Maria Saveria Tavoletta, il dott. Roberto Politi, la dott.ssa Laura Masini (nutrizionista) e Andrea Di Blasio, responsabile degli Ambulatori di Medicina Integrata.