Sabato 12 e domenica 13 aprile al palasport Giovanni Paolo II di Pescara si terranno i campionati nazionali di Karate e Kyokushinkay con ben 800 atleti e 50 società
PESCARA – Due giornate dedicate allo sport quelle di sabato 12 e domenica 13 aprile, in cui il palazzetto Giovanni Paolo II, di via San Marco a Pescara, ospiterà 800 atleti di 50 diverse società in città per il Campionato nazionale di Karate e Kyokushinkay. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato l’assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli, il presidente nazionale dell’ACSI, Antonino Viti, il segretario generale Carlo Carnevale, il Responsabile Nazionale del Settore Arti Marziali Maestro Giancarlo Bagnulo, con la vice presidente CONI Abruzzo Alessandra Berghella, la presidente regionale ACSI Abruzzo Paola Federici e il delegato regionale di Sport e Salute Domenico Scognamiglio.
«Due appuntamenti organizzati dall’Ente di Promozione sportiva ACSI che dimostrano ancora una volta quanto il Comune creda nello sport e punti sullo sport non solo per migliorare lo stile di vita di chi lo pratica ma anche per la promozione della città», così spiega l’assessore. Martelli coglie l’occasione anche per ricordare l’ultimo successo sportivo, il Vivicittà dello scorso fine settimana con 1.380 presenze complessive tra adulti e bambini, nonché la giornata del 2 aprile allo stadio Adriatico Cornacchia, dove 400 studenti sono stati protagonisti della prima edizione di “In pista per l’autismo”.
Nella giornata di sabato si recheranno al palazzetto tutte le rappresentative a partire dalle ore 8, mentre domenica la gara partirà alle 14 e sarà dedicata al Kyokushinkay, «disciplina praticata in tutto il mondo e che ora si vuole far conoscere», prosegue l’assessore citando gli organizzatori di quest’altra sezione della competizione, i maestri Tommaso Schirinzi e Marcello Colizzi.
«Le arti marziali, che comprendono tante discipline, sono in crescita, e il valore aggiunto è che consentono l’aggregazione», riferisce Antonino Viti, evidenziando l’importanza di praticare sport che è «generatore di sostenibilità. La cultura del movimento è positiva, fa bene a chi la sposa ma anche alle città e in questo caso a Pescara». A Pescara si ritroveranno «tanti partecipanti e tanti giovani e giovanissimi, per una manifestazione a largo raggio, visto che è incluso anche il Kyokushinkay, che raccoglie molti praticanti entusiasti», dice Scognamiglio.