Nei primi mesi del 2025, invece, i controlli hanno riguardato sei cantieri, due dei quali non sono risultati in regola
TERAMO – Prosegue l’attività di controllo dei Carabinieri nei cantieri della ricostruzione post-sisma in provincia di Teramo, con particolare attenzione agli interventi che riguardano edifici sottoposti a vincoli storici, monumentali e paesaggistici.
Fin dall’inizio dello scorso anno, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo ha attivato una task force dedicata proprio alla verifica delle opere in corso. I controlli, che interessano tutto il territorio provinciale, vedono impegnati i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo, insieme ai tecnici dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla regolarità dei rapporti lavorativi. A supporto, anche i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila, che verificano il rispetto delle normative sui beni sottoposti a vincolo e controllano la regolarità dei titoli delle ditte incaricate dei restauri.
L’attività coinvolge costantemente anche le Stazioni Carabinieri territorialmente competenti e i Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie della provincia. Questi ultimi si occupano dell’identificazione dei lavoratori, del controllo degli appalti e della raccolta di informazioni utili da sottoporre al vaglio del “Gruppo Interforze” istituito presso la Prefettura di Teramo, con l’obiettivo di prevenire e contrastare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore della ricostruzione.
Nel corso del 2024, in provincia di Teramo, sono stati controllati 22 cantieri. Dodici sono risultati in regola, mentre in dieci casi sono state accertate irregolarità, con l’adozione dei relativi provvedimenti da parte dei reparti specializzati. Nei primi mesi del 2025, i controlli hanno riguardato sei cantieri, due dei quali non sono risultati in regola. Proprio oggi, un nuovo controllo è stato effettuato nel centro storico di Teramo. Gli esiti dell’attività ispettiva sono attualmente al vaglio dei Carabinieri e del personale tecnico intervenuto.