Inaugurato il cantiere per il raddoppio della ferrovia Roma-Pescara tra Interporto d’Abruzzo e Scafa

8 Aprile 2025
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Taglio del nastro alla presenza di Marsilio, RFI ed Eteria. Proteste per gli espropri, ma attesi benefici su tempi e mobilità

CHIETI – Questa mattina è stato inaugurato il cantiere per il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara nel tratto compreso tra l’Interporto d’Abruzzo e Scafa. La cerimonia si è svolta in via Sagittario, lungo la statale 5 Tiburtina Valeria, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio; dell’amministratore delegato del Consorzio Eteria S.p.A., Vincenzo Onorato; dell’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) S.p.A., Aldo Isi; e del Commissario Straordinario per il potenziamento della linea Roma-Pescara, Vincenzo Macello.

I lavori, affidati al Consorzio Eteria – nato nel 2021 dall’unione dei gruppi industriali italiani Caltagirone e Gavio – riguardano due lotti: il primo, Interporto d’Abruzzo-Manoppello, e il secondo, Manoppello-Scafa. Questi interventi si inseriscono nel più ampio progetto di potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara, finalizzato a migliorare l’efficienza dei collegamenti su lungo raggio e a rendere più competitiva l’offerta dei servizi ferroviari sia per i passeggeri che per le merci. ​

Il raddoppio della tratta Interporto d’Abruzzo-Manoppello prevede l’affiancamento di un nuovo binario per circa 5 km alla linea esistente, con interventi sulla viabilità locale per ripristinare le strade interferite e garantire i collegamenti a seguito della soppressione di due passaggi a livello. È inoltre prevista la costruzione di una nuova sottostazione elettrica per supportare il potenziamento della linea. ​

Secondo le informazioni disponibili, una volta completati i lavori di raddoppio, il tempo di percorrenza sulla linea ferroviaria Roma-Pescara sarà ridotto di circa 80 minuti, migliorando significativamente la mobilità tra Lazio e Abruzzo.

Tuttavia, il progetto ha suscitato preoccupazioni tra i residenti locali e alcune aziende del territorio, a causa degli espropri necessari per l’ampliamento della linea ferroviaria. I Consiglieri regionali di opposizione e il Sindaco di Chieti hanno partecipato al presidio organizzato in prossimità del cantiere:
“C’era e c’è ancora il modo di rendere migliore quest’opera a cui non siamo mai stati contrari, il Comune di Chieti lo ha rappresentato a tutti i livelli possibili in questi mesi, perché la variante plus venisse adottata, o, quantomeno, considerata visto che aveva meno impatto ambientale ed economico del progetto che si sta attuando. Siamo rimasti inascoltati come lo sono stati i cittadini – ha detto il sindaco Diego Ferrara – “Un vero peccato. Non è sviluppo quello che contrasta i diritti della comunità, non è un giorno felice quello in cui per inaugurare un’opera così importante per il territorio, si taglia fuori la comunità che ne è cuore, magari anche brindando fra forze dell’ordine e buffet per l’occasione, mentre poco distante altri protestano e si disperano per il futuro che li aspetta. Davvero un cattivissimo esempio di democrazia. Davvero una brutta mancanza di rispetto da parte istituzionale nei confronti della gente di Chieti”.

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